Si trattava solo di una formalità, che però adesso è stata ratificata: Giuseppe Lombardo è stato nominato procuratore aggiunto di Reggio Calabria, andando a colmare una casella vuota da quando Nicola Gratteri è stato nominato procuratore della Repubblica di Catanzaro. Il Plenum del Consiglio Superiore della Magistratura ha disposto la nomina che era comunque certa, dato che la quinta commissione del Csm aveva proposto all’unanimità al plenum la nomina del sostituto procuratore di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo, a procuratore aggiunto dello stesso Ufficio.Lombardo è uno dei magistrati di punta della Direzione distrettuale antimafia di Reggio calabria dove, da anni, è impegnato in inchieste che riguardano le cosche della città, le più potenti nel panorama ‘ndranghetistico nazionale ed internazionale, ed i loro rapporti con il mondo della politica, dell’imprenditoria e della massoneria. Attualmente è pm nel processo Gotha contro i presunti componenti la cupola degli “invisibili”, un organismo di vertice che secondo l’accusa sovrintende ai boss della ‘ndrangheta con funzioni di indirizzo delle attività criminali ed i cui componenti risultano ignoti agli stessi affiliati, boss e gregari. Tra gli imputati ci sono anche il senatore Antonio Caridi ed altri esponenti politici. Inoltre ha coordinato l’inchiesta, giunta alla fase processuale, che vede tra gli imputati l’ex ministro dell’interno Claudio Scajola accusato di avere favorito la latitanza di Amedeo Matacena, l’ex parlamentare di Forza Italia condannato in via definitiva a tre anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa ed attualmente latitante a Dubai.

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