Armando Scuteri  – gazzettadelsud.it

Poker! I fantastici ragazzi di Caulonia da quattro settimane “dettano legge” agli avversari, nelle gare dalla piazza si affermano in tutte, o quasi, le competizioni e continuano a mantenere accese le telecamere di Rai2 sul loro paese. Anche nelle due ultime puntate di “Mezzogiorno in famiglia”, sabato e ieri, hanno ottenuto il lasciapassare per il prossimo weekend. Dopo aver prevalso su Galatina, su Primiero Castrozza San Martino e su Anghiari, hanno avuto la meglio anche sulla storica cittadina friulana di Aquileia, guadagnando per il loro paese, per la Locride e la Calabria tutta, un altro fine settimana in cui saranno ancora protagonisti (e sfideranno il borgo potentino di Acerenza). Consentiranno, quindi, ad uno spaccato della loro terra di essere ancora visto in questa trasmissione che funge da “vetrina” storico-culturale del comprensorio.

I giochi hanno avuto avvio dalla piazza: Francesco Michelotti e Roberta Marcellino hanno stravinto ai tiri a canestro, lanciando la palla all’indietro. Le performance dallo studio in Roma non sono state da meno: al “bersaglione” Gregorio, fratello di Francesco, si è fatto ben valere e superlativa è stata Federica Fazzalari in “Quante ne so”. Altrettanto bravo Luigi Raspa, che ha individuato, da uno schizzo fatto a matita su di una lavagna, l’argomento proposto. Gregorio con Luigi, Cesare Rullo e Ilario Davoli hanno avuto la meglio sugli avversari friulani nel gioco “Grazie dei fiori” il cui punto ha consentito di proseguire nella competizione.

I giovani di Caulonia si stanno mostrando tutti bravi e motivati: anche se a volte non si riesce a conquistare il punto, meritano il plauso di tutti, perché è evidente che l’impegno è corale. A volte, poi, ci vuole anche un pizzico di fortuna, come nel caso della bravissima Valentina Boffa, che questa settimana ha cantato “Mille bolle blu”, ma ha perso il punto del televoto, fermato al 44%.

Da piazza Mese il programma ieri si è aperto con la sfilata e la “danza dei Giganti”, che fa parte delle tradizioni popolari calabresi, al ritmo di tamburello e organetto. Poi è stata la volta della presentazione delle varie fasi della lavorazione della ginestra e dei manufatti che Patrizia Papandrea, stilista cauloniese, realizza abbinando a sete pregiate disegni che richiamano accadimenti storici e monumenti della Locride. Non sono mancate le carrellate dei piatti della cucina locale con la proposta di frittelle dai molteplici gusti, di ortaggi e di pesce.

L’appuntamento è per sabato prossimo!