“I primi giorni del nuovo anno saranno ancora contraddistinti dall’imponente presenza dell’anticiclone africano che però verrà temporaneamente ferito dall’arrivo di una debole perturbazione”: sono le previsioni di Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.iLMeteo.it – riportate dall’agenzia di stampa Ansa.

“Nella prima settimana dell’anno dopo un lunedì ancora con un’atmosfera stabile su gran parte delle regioni sottolinea – martedì una debole perturbazione atlantica, approfitterà di una breve fase di stanca dell’alta pressione”.

Secondo l’esperto, piogge modeste interesseranno a carattere sparso gran parte del Nordovest, quindi Liguria, Piemonte centro-orientale e tutta la Lombardia, piovaschi invece bagneranno la Toscana e la Venezia Giulia. Altrove il tempo continuerà a essere stabile quindi con sole prevalente al Sud, molte nubi sul resto del Centro e cielo in prevalenza coperto o localmente nebbioso sul resto del Settentrionale.

“Dopo questa svista dell’anticiclone – prosegue Sanò – le cose torneranno al trend abituale di questi ultimi 10 giorni, ovvero con il ritorno della nebbia sulla Pianura Padana, la presenza di molte nuvole in Toscana, Umbria e lungo le coste del Lazio e di un tempo più soleggiato al Sud. In questo contesto le temperature non subiranno sostanziali variazioni, mantenendosi sopra la media del periodo di circa 5-6 gradi”.

Questa situazione – riporta l’Ansa – ci accompagnerà fino all’Epifania e anche sabato 7 gennaio, le cose – conclude il metereologo – “potrebbero mutare invece da domenica 8 quando l’anticiclone subirà un nuovo attacco da parte delle impetuose correnti perturbate nord-atlantiche. L’ingresso di venti più freschi dai quadranti settentrionali oltre a favorire una generale diminuzione delle temperature, darà vita a un temporaneo centro depressionario che piloterà una perturbazione atlantica ben più organizzata e intensa rispetto alla precedente”.

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