“Una norma di civiltà. Così mi va di definire la Legge approvata dal Consiglio Regionale.Infatti, la Regione Calabria con la norma in rassegna intende promuovere il benessere e la presenza nel proprio territorio degli animali d’affezione quali patrimonio indispensabile dell’ambiente, riconoscendo alle specie animali il diritto ad un’esistenza compatibile con le proprie esigenze biologiche ed etologiche, condannando ogni tipo di maltrattamento fisico e psicologico compreso l’abbandono, al fine di prevenire il fenomeno del randagismo.

Una disposizione normativa che intende incentivare e diffondere la cultura del rispetto degli animali, riconoscendo loro, anche a livello normativo, quella dignità di soggetti che hanno conquistato nelle relazioni sociali, mirando ad assicurarne, in ogni circostanza, il loro benessere e ad evitarne riprovevoli utilizzi.

Vengono, così, stabiliti quali sono i soggetti preposti alla tutela e che dovranno interagire tra di loro: Regione, in primo luogo, ma anche Comuni singoli e associati, Aziende Sanitarie Provinciali, Associazioni protezionistiche e di volontariato. Previste specifiche responsabilità e i doveri del proprietario o detentore dell’animale e il divieto dì soppressione se non per circostanze eccezionali (grave malattia).Istituita, inoltre, l’Autorità per i diritti degli animali d’affezione e la corretta convivenza con le persone.Da amante degli animali, sono particolarmente contento”.

Così in una nota il consigliere regionale Mattiani.