DALLA REDAZIONE
DAL GRUPPO DI OPPOSIZIONE
“UNITI PER MARTONE” RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO.
Martone approvato un consuntivo che mina il futuro della cittadina locridea.
“Ieri al Consiglio Comunale di Martone si è assistito alla piena disfatta di Imperitura e della sua fragile maggioranza con l’assenza dell’assessore Renzo Calvi è l’astensione lungimirante della Consigliera Roberta Panetta al Consuntivo 2019.
Il Vice Sindaco Pelle ha ammesso che l’ente naviga in pre-dissesto non avendo superato i parametri previsti e ricadendo in una condizione strutturalmente Deficitaria dovuta al disavanzo di Amministrazione che unito ai debiti fuori bilancio attesta un deficit che sfiora i 400.000 € cifra che dovrà essere ripianta con un mutuo di 30 anni.
La minoranza prendendo atto della situazione drammatica, ha denunciato una situazione debitoria che da anni imperversa il Comune e che solo quest’anno viene alla luce attestando per gli anni precedenti un falso in bilancio che la Corte dei Conti dovrà esaminare.
Secondo alcuni componenti di opposizione la gestione dei tributi è stata usata per fare leva sull’ultima Campagna Elettorale e quindi produrre un voto di scambio a scapito delle persone oneste che sempre hanno pagato ed hanno visto un aumento esponenziale della pressione fiscale post voto.
La spesa del personale e l’incapacità di recuperare i tributi, o la volontà di non farlo, hanno contribuito fortemente a non salvaguardare gli equilibri di bilancio, auto-commissariando di fatto l’ente che lascia in eredità ai figli di questa generazione un debito che servirà a pagare le allegre spese che negli anni delle varie Amministrazioni Imperitura hanno di fatto mantenuto salda la Poltrona da Sindaco.
Si prefigura quanto prima una gestione commissariale che graverà ulteriormente sulla già carente economia cittadina e che vede le spese per gli investimenti, per l’occupazione ed il turismo per l’esercizio 2019 pari a Zero. Nessun punto programmatico della maggioranza ha visto la luce se non il ritorno dei compensi agli amministratori, l’addizionale IRPEF e l’avvio del recupero coattivo dei tributi che metterà le mani in in tasca ai cittadini per coprire le spese folli di una Maggioranza ormai defunta”.
Il gruppo di opposizione “ Uniti per Martone “

Telemia