“Per cercare di porre un freno all’evasione della tasse e recuperare i crediti dovuti , il comune di Marina di Gioiosa ha adottato un regolamento ed atti successivi affidando la riscossione a dei dipendenti , con incentivi in danaro per risparmiare e non sforare il patto di stabilità”. Lo riferisce il coollega r.m nell’edizione odierna di Gazzetta del Sud.  “Questo in sintesi quanto hanno riferito alcuni testimoni sentiti ieri nell’ambito del procedimento contro i due ex funzionari comunali Stefano Catalano e Valentina Suraci, accusati di peculato e falso. Dall’esito dell’escussione di un vigile urbano, su domande dell’avvocato Riccardo Misaggi, è emerso che altri dipendenti oltre ai due ex funzionari erano impegnati in progetti di recupero di tasse evase , che venivano eseguiti fuori dai normali orari di servizio.  Il Tribunale ha rinviato al 19 maggio per l’esame di altri testi residui della difesa.”

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