D) Lei, avv. Francesco Macrì, con il Corsecom si sta impegnando nella soluzione di alcuni dei tanti problemi che frenano lo sviluppo della Locride, in particolare l’annoso ritardo in ordine ai lavori della Nuova 106 e la sanità. Su quest’ultimo tema, a livello regionale, una delle forze politiche della maggioranza ha sollevato perplessità sulla Intesa intervenuta tra il Commissario ad acta, Longo e il Presidente F.F. Spirlì a proposito della nomina dei Commissari Straordinari; cosa stabilisce la normativa ?

R) Intanto il decreto legge n. 150/2020 (Misure urgenti per il rilancio del servizio sanitario della regione Calabria e per il rinnovo degli organi elettivi delle regioni a statuto ordinari) è stato convertito, con modificazioni, dalla L. 181/2020. All’art. 2 il Commissario ad acta, entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto (11.11.2020), previa intesa con la Regione e con il rettore nel caso di aziende ospedaliere universitarie, era tenuto a nominare un commissario straordinario per ogni ente, o anche per più enti del servizio sanitario Regionale.

D) Ad allora per quale ragione hanno protestato?

R) Credo si tratti di un disappunto di tipo politico: una delle forze che fanno parte della maggioranza probabilmente avrebbe gradito una più ampia condivisione sui passaggi spettanti alla Giunta nell’ambito dell’Intesa.

D) Cosa sarebbe accaduto se il commissario non avesse proceduto alla nomina?

R) Ove entro il termine fissato non fosse stata trovata l’intesa con la Regione, sarebbe intervenuto il Ministro della Sanità, che su proposta del Commissario ad acta, avrebbe effettuato la nomina. Va notato che questo eventuale procedimento prevede l’emanazione di una delibera del Consiglio dei Ministri a cui è invitato a partecipare il Presidente della Giunta Regionale.

D) La nuova Legge prevede una qualche interlocuzione tra il Commissario e i Sindaci?

R) Si. Il Commissario, periodicamente, e comunque ogni tre mesi, deve informare la Conferenza dei Sindaci e anche le Organizzazioni sindacali, che possono formulare proposte non vincolanti sulle misure di risanamento adottate.

D) Nelle ultime settimane, grazie al Comitato spontaneo che si è costituito a Siderno a favore della Casa della Salute di Siderno, si è parlato di edilizia sanitaria; nella Legge, c’è qualcosa su questa materia?

Si, all’art. 2 è previsto che il Commissario ad acta adotti il programma operativo COVID e definisca altresì il piano triennale straordinario di edilizia sanitaria e di adeguamento tecnologico della rete di emergenza, della rete ospedaliera e della rete territoriale della Regione. L’obbligo di attuazione dei progetti di edilizia sanitaria sussiste qualunque sia il livello di progettazione raggiunto.

Antonio Tassone – ecodellalocride.it