Enel Sole, con la quale la passata gestione commissariale del Comune di Marina di Gioiosa Ionica aveva stipulato un contratto novennale per la gestione del servizio di pubblica illuminazione, continua a non adempiere i propri obblighi giuridici nei confronti del’Ente e della cittadinanza. Per questo motivo l’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Domenico Vestito, ha intensificato le azioni e gli atti, finalizzati a rescindere l’onerosissima convenzione in essere, che costa tanto e produce poco.

Ovviamente arrivare alla rescissione di un contratto, avendo un colosso di fronte, non è impresa semplice e chi crede che si possa stracciare un’obbligazione di questo tipo in pochi secondi o è in mala fede o è miope.
Nelle ultime settimane, in particolare, sono state avviate diverse azioni, serie e concrete, tese a contestare a Enel Sole tutte le proprie carenze.
Con un atto del 30 aprile, il Sindaco, d’intesa con la Giunta Comunale, ha dato indirizzo al settore Tutela dell’Ambiente e del Territorio, affinché verifichi se Enel Sole, com’è suo preciso obbligo di legge, abbia adempiuto al dovere di inoltrare al Comune le fatture quietanzate del subappaltatore. Inoltre, è stato chiesto di chiarire se, prima della sottoscrizione della convenzione, la società abbia redatto e prodotto un progetto definitivo di calcolo, ai sensi del D.P.R. 207/2010. Nell’atto di indirizzo, poi, è fatto obbligo agli uffici comunali di sospendere tutti i pagamenti nei confronti di Enel Sole fino a conclusione delle verifiche.
Il 28 aprile, invece, la Responsabile del Settore Tutela dell’Ambiente e del Territorio, Angela Alfieri, secondo quanto previsto dal D.L. 66/2014, ha chiesto a Enel Sole di voler ridurre del 5% l’importo del contratto. In mancanza di risposta entro trenta giorni o in caso di risposta negativa il Comune è autorizzato, secondo la legge, a chiudere il rapporto con la società.
Il 03 maggio, infine, è stata indirizzata una nota ai vertici di Enel, di Enel Sole e di CONSIP, nella quale si denunciano una serie di mancanze nell’esecuzione del contratto. Si evidenzia, anzitutto, la non produzione puntuale del report delle segnalazioni dei guasti, dei tempi di intervento e della chiusura delle medesime, delle varie attività manutentive, nonché la mancata esecuzione delle disposizioni relative all’adempimento dei progetti/lavori.
Infine, la Giunta Comunale, nella sua interezza, si è autodenunciata alla locale Caserma dei Carabinieri per avere fatto intervenire l’elettricista comunale in località Carri/Fragastò per il ripristino della funzionalità della rete di pubblica illuminazione. La società, infatti, non è mai intervenuta e, come spesso capita, aveva anticipato informalmente che si sarebbe reso necessario un’attività di natura straordinaria, particolarmente onerosa. La scelta della Giunta, invece, ha consentito di risolvere tempestivamente il problema, senza costi aggiuntivi. Enel sole ha sporto denuncia contro ignoti per questa circostanza e la Giunta, per evitare di far perdere tempo alle forze dell’ordine, ha scelto di autodenunciarsi.
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