Da qualche anno ormai, l’otto dicembre, a Marina di Gioiosa non viene più riproposta la tradizionale “Festa del torrone più lungo del mondo”.
A nostro avviso si sta vanificando una incredibile occasione per far vedere al mondo intero il vero e genuino volto della Calabria. I pasticceri del luogo, infatti, solitamente preparavano in passato decine e decine di chili di torrone fatto di miele, cioccolato, zucchero, mandorle che diventavano un esclusivo torrone, senza eguali in Italia, che veniva esposto su un interminabile tavolo, lungo il corso centrale Carlo Maria. All’epoca si calcolava che i pasticceri del luogo, per poter soddisfare la richiesta delle diverse migliaia di persone golose che arrivano alla festa da ogni parte della Calabria e della vicina Sicilia, lavorassero in media 200 chili di mandorle, 80 di zucchero, 60 di cioccolato bianco e 10 di miele. La lunghezza del torrone cresceva di anno in anno. I pasticceri, per ricordare un loro collega nel modo migliore possibile, Marcello Fazzolari (nella foto sotto) ideatore della prima edizione del lungo torrone, si impegnavano infatti sempre di più al fine di poter incrementare ogni anno la lunghezza del torrone che addirittura  arrivò a sfiorare i 400 metri. 
Un vero peccato non riproporla più. I nuovi amministratori della cittadina jonica dovrebbero puntare molto su questo evento rastrellando  le risorse  necessarie per poter riproporre così  l’attesissimo e ben organizzato appuntamento dell’Immacolata. 
Antonio Tassone ecodellalocride.it
Foto archivio