Cattive notizie per due dipendenti del Comune di Marina di Gioiosa Jonica: Stefano Catalano e Valentina Suraci, rispettivamente responsabili dell’area Economica-Finanziaria e collaboratrice responsabile dell’emissione dei mandati di pagamento.

E’ stata infatti depositata la decisione del Gip Maria Teresa Gerace che ha fissato l’udienza per l’11 di Ottobre. L’accusa sarebbe di falso e peculato continuati ed aggravati in concorso commessi presumibilmente tra il 2004 e il 2008.

Il pm afferma che il tutto sarebbe stato perpetrato attraverso “l’adozione delle determine di liquidazione dei compensi spettanti ai dipendenti interessati, emettendo a proprio favore novanta mandati di pagamento ideologicamente falsi. Nove mandati relativi al progetto obiettivo “Morosità acqua” che attribuivano ai due delle somme eccedenti a quelle previste e di ottantuno mandati relativi ai progetti obiettivo “Recupero Ici””, si evince dall’ordinanza del rinvio a giudizio.

I due avrebbero potuto percepire tali somme indisturbati avendo “per ragioni d’ufficio la disponibilità del denaro comunale. Se ne appropriavano emettendo falsi mandati di pagamento attraverso i quali ordinavano all’istituto bancario che espletava il servizio di tesoreria il pagamento delle somme non dovute”.

Il danno patrimoniale causato sarebbe per un ammontare di quasi 430 mila euro divisi in 301,242,48 € per Catalano e di 127.899,95 € per Suraci.

SARA FAZZARI- telemia

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