«Il Comune è un bene di tutti e la legge va rispettata». Con queste parole il sindaco Rocco Femia ha voluto parlare direttamente alla cittadinanza per fare chiarezza sulla procedura di affidamento in gestione degli impianti sportivi comunali, nello specifico il Palazzetto dello Sport “V. Marcellino” e lo Stadio Comunale.
Il primo cittadino ha ricordato che l’Amministrazione ha agito in piena conformità al Regolamento comunale approvato nel 2012, che stabilisce che i beni pubblici possano essere affidati ad associazioni o privati solo tramite procedure ad evidenza pubblica, aperte a tutti coloro che siano in possesso dei requisiti richiesti. «Applicare il regolamento e garantire la partecipazione – ha sottolineato Femia – significa agire nel rispetto della legge e della comunità».
La scelta di procedere attraverso una Manifestazione di Interesse pubblica, a cui hanno partecipato due associazioni, rientra inoltre tra le misure correttive previste nel piano di riequilibrio finanziario pluriennale approvato dalla Corte dei Conti e dal Ministero dell’Interno, che impone al Comune di valorizzare i propri beni e di gestirli secondo criteri di efficienza ed economicità per evitare il dissesto finanziario.
«Non è possibile – ha precisato il sindaco – dare in concessione strutture comunali gratuitamente o creare preferenze che violerebbero le norme. L’Amministrazione è tenuta a garantire parità di accesso e trasparenza».
Femia ha inoltre ricordato che, in passato, prima del completamento dello stadio, le associazioni sportive di Marina di Gioiosa Ionica erano costrette a utilizzare impianti in altri Comuni, pagando canoni di locazione ben più elevati rispetto a quelli oggi previsti.
«L’applicazione delle regole è un obbligo e la fruibilità dei beni pubblici alla collettività è una garanzia – ha dichiarato –. La nostra Amministrazione lavora nel segno di Democrazia, Trasparenza e Legalità. La fiducia dei cittadini è per me motivo di orgoglio e mi spinge a impegnarmi ogni giorno per far crescere e valorizzare la nostra Città del Sorriso».
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