R. e P.
COMUNICATO DEL GRUPPO DI MINORANZA – MARINA IN PROSPETTIVA
Abbiamo letto con attenzione le dichiarazioni del Sindaco sull’affidamento degli impianti sportivi comunali e sul rispetto delle regole. Ma non possiamo ignorare le evidenti contraddizioni tra le parole e i fatti.
Mentre si invoca “trasparenza” e “parità di accesso”, la Giunta comunale, con delibera n. 106 del 6/10/2025, ha concesso in comodato d’uso gratuito il Centro Egidio Gennaro al Circolo di Burraco Costa dei Gelsomini APS ASD, senza alcuna procedura pubblica e senza avviso di selezione aperta.
A rendere il tutto particolarmente grave, è il fatto che la Presidente dell’associazione risulta essere la moglie del Sindaco. Non solo: da un articolo pubblicato su Telemia il 9 aprile 2024, emerge che la stessa ricopriva lo stesso ruolo nella APS/ASD Burraco Siderno Élite Ruso, nella cui dirigenza figurava anche il Sindaco Rocco Femia. Evidentemente ad un certo punto hanno deciso di staccarsi e fare un’associazione propria, ma è evidente che si tratta di una prosecuzione diretta, con alcuni stessi protagonisti e medesimo ruolo familiare.
Questo fatto solleva seri interrogativi di opportunità, etica e imparzialità: è inaccettabile che un bene pubblico venga concesso gratuitamente a un’associazione riconducibile alla famiglia del Sindaco, mentre ad altri viene richiesto di pagare.
È il caso, ad esempio, del Circolo degli Anziani, che svolge attività simili – come il gioco delle carte – ma lo fa a pagamento, rispettando pienamente le regole imposte dall’Amministrazione.
Inoltre, sebbene la delibera preveda l’utilizzo della struttura solo il mercoledì e la domenica, ci risulta che venga utilizzata anche in altri giorni (anche da familiari di altri amministratori comunali), in palese violazione delle condizioni stabilite.
Nel frattempo, due realtà sportive importanti per il nostro territorio come la DIGEM Volley e l’A.S.D. Gioiosa Basket sono state escluse dalla gestione degli impianti. Invece di aprire un confronto per comprenderne i bisogni, si è scelta una via burocratica che ha costretto la DIGEM a trasferirsi a Roccella, causando disagi enormi a decine di famiglie e giovani atleti.
Un’Amministrazione seria e corretta non può ignorare le conseguenze sociali e morali delle proprie decisioni. E non può applicare le regole a intermittenza, penalizzando alcuni e agevolando altri in base alla vicinanza politica o familiare.
Marina in Prospettiva continuerà a vigilare su quanto accade e a denunciare tutte le situazioni che ledono la parità di trattamento, il buon senso e l’interesse della comunità.
Marina in Prospettiva – Gruppo di Minoranza
Marina di Gioiosa Ionica
Marina di Gioiosa Ionica
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Ufficio Stampa
“Marina in Prospettiva”