La fine dell’alta pressione che ha caratterizzato l’intero mese dicembre per gennaio dovrebbe far ritornare la Penisola a temperature tipicamente stagionali già dalla prima settimana del 2016.

Arriva il freddo. A gennaio l’anticiclone subirà uno scossone ad opera di una ‘rasoiata’ fredda orientale e poi da un flusso perturbato atlantico. Fino al 12 e 13 del mese si prevedono sul Mediterraneo centrale e, dunque, su tutta Italia diverse perturbazioni che dovrebbero portare tempo instabile, piogge diffuse e neve in montagna.

Tornano le piogge. Si assisterà ad una fase piovosa al centro-sud, di meno al nord. Attesa dunque  la neve per la prima decade di gennaio, almeno sui rilievi appenninici, in particolare oltre i 1200 metri. “Il flusso Atlantico – spiegano da ilMeteo.it – concentrerebbe la sua azione in Oceano largo, traghettando l’anticiclone subtropicale verso l’Europa, ma favorendone il sollevamento meridiano più a ovest rispetto all’Italia. Prospettive, quindi, di blocco atlantico probabilmente anche consistente e duraturo”.

14679news