Domenico Strangio, 24 anni originario di Locri in provincia di Reggio Calabria, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il giovane è stato arrestato ieri nell’ambito dell’inchiesta sul clan dei Casamonica e ora in carcere a Rebibbia. Strangio, considerato dagli investigatori dei carabinieri il contatto tra il clan romano e la ‘Ndrangheta calabrese, non ha risposto al giudice per le indagini preliminari. Secondo l’accusa, avrebbe gestito un “ingente quantitativo” di cocaina, che avrebbe venduto ai Casamonica.
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