Alessandro Di Battista, in un’intervista che verrà proposta integralmente durante ‘Cartabianca’ si è però espresso nettamente in forma contraria: a suo dire, dare la fiducia al governo Draghi sarebbe un errore gravissimo. “Se io fossi in Parlamento assolutamente non voterei la fiducia, in un Paese democratico l’opposizione serve, ora invece nessuno la farà. Neanche Meloni, che infatti resta in alleanza con la Lega e Berlusconi“, ha spiegato Di Battista. Il Movimento Cinque Stelle “sbaglia assolutamente e totalmente” a sostenere il nuovo Governo Draghi perchè “è un errore grave infilarsi in una roba del genere. A Beppe Grillo io sarò sempre riconoscente ma questo non vuole dire essere sempre d’accordo. Io non parlo a nome del Movimento Cinque stelle – sottolinea piu’ volte Di Battista – parlo solo a nome mio. Nè guido correnti. I parlamentari sono i rappresentanti del popolo e hanno le loro responsabilità. Decideranno loro quel che faranno. Io sono solo un libero cittadino che esprime le sue idee personali“.
“Ci vuole – esorta ancora Di Battista – un po’ di memoria e un po’ di coraggio. Ammetto che Draghi è persona autorevole, preparatissima e conosciuta in tutto il mondo Ma le scelte che ha preso in passato non mi fanno fidare di lui. Non mi fido di questo pericolosissimo assembramento parlamentare, con tutti pronti a sostenere questo governo. Cosa hanno in comune Forza Italia, Movimento Cinque stelle, Pd e Lega? Che significa tutti insieme per responsabilita’? Responsabilita’, per me, vuol dire portare avanti ciascuno le proprie idee. Quando arriva la riforma della prescrizione che faranno i partiti? Draghi lo trattano come un Messia, capace di moltiplicare i pani e i pesci. Sembra che lo considerino un Santo. Tutti sono pronti a baciare la pantofola. Il governo Draghi nascerà al 100%, ma farà solo due o tre cose che credo sarebbero andate avanti per inerezia e poi probabilmente sarà votato presidente della Repubblica“.