“Assurdo che vive in Calabria abbia meno possibilità di sopravvivere al cancro di un cittadino del nord Italia”. A due giorni dalla giornata mondiale contro il cancro, la 24esima dalla sua istituzione, il presidente dell’Istituto superiore di sanità, il calabrese Rocco Bellantone, pone l’attenzione sui divari esistenti fra i territori per quanto riguarda trattamenti, diagnosi e risultati delle cure sul cancro.

“Da uomo del meridione – ha precisato Bellantone – mi ferisce verificare che nel nostro stesso paese esistono discrepanze notevoli”. “Altro che articolo 32 della Costituzione – ha concluso il presidente dell’Istituto superiore di sanità – È necessario iniziare con un forte programma sugli stili di vita che parta dalle scuole elementari e che sicuramente porterà a risultati migliori: è infatti molto più facile convincere un bambino a non iniziare mai a fumare piuttosto che convincere un fumatore a smettere”.

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