R. e P.

Sul dibattito in corso riguardante la proposta di legge di Autonomia differenziata che sta per completare il suo iter alla Camera, il Movimento LocRinasce ha condiviso, nel corso dell’incontro tenutosi presso la nuova sede, il documento di dar vita ai “Comitati per l’Italia unita e per l’uguaglianza” di cui si è fatto promotore, qualche settimana addietro, il vasto gruppo di cittadini, di associazioni e di movimenti della città metropolitana che, nella fascia ionica, hanno come riferimento l’ex Sindaco di Caulonia, Ilario Ammendolia. Il rischio di vedere aumentare le diseguaglianze, già oggi esistenti, senza che siano prima colmati i divari tra regioni del nord e regioni del sud, è reale e molto concreto. Basterebbe fare riferimento alla Sanità ed ai differenti servizi sanitari che caratterizzano le aree del nostro Paese, dove, come in Calabria, non è garantito un diritto fondamentale sancito dalla nostra Costituzione. Garantire i LEP, i livelli essenziali di prestazioni, sulla base della spesa storica, ad invarianza di bilancio, come scritto nel decreto Calderoli, non è certo possibile. Anche la ferma presa di posizione della Conferenza Episcopale calabrese testimonia la grande preoccupazione esistente nel mondo cattolico per un provvedimento legislativo che rischia di dividere il nostro Paese.

In quest’ottica l’Assemblea dei Soci ha anche deciso di dare il proprio contributo al dibattito organizzando per giorno 19 aprile, alle ore 17:00, presso la Biblioteca comunale di Locri, un incontro aperto a tutti i cittadini per fornire ulteriori elementi di riflessione. All’incontro sono stati invitati il Sindaco di Locri ed il Vescovo della nostra Diocesi.

A giorni sarà pubblicizzato il programma dell’incontro.