Appresa la triste notizia della prematura scomparsa di una persona così cara e vicina alla nostra associazione, riportiamo qui il pensiero, espresso in merito all’accaduto, da parte del nostro Responsabile Delegato per la Calabria dott. Attilio Gennaro, pensiero che condividiamo noi tutti e che ci invita a riflettere e meditare sul senso della vita.

“ Non sono solito condividere questi pensieri su social o altri organi di diffusione di massa, credo che queste notizie meritino il rispetto dell’intimità.
Tuttavia non posso non portare all’attenzione di tutti la bellezza d’animo, la gentile sensibilità e la grande potenza di Silvia.

Ho avuto l’onore di conoscere Silvia, purtroppo solo per telefono e qualche volta via web, durante questo lungo lockdown, ho imparato da lei che era affetta da cancro metastatico della mammella solo dopo diverse conversazioni, difatti Silvia non hai mai, e dico mai, posto la sua malattia davanti alla possibilità di raggiungere obiettivi importanti per tutelare e dare dignità di cure a tutte le donne Calabresi affette da tumore della mammella.

Non l’ho mai sentita lamentarsi, ne piangersi addosso, ne difronte alla stanchezza provocata dalle cure ne difronte a notizie poche buone rispetto all’efficacia delle cure a cui era sottoposta da diversi anni, anzi tutt’altro, non aveva tempo da dedicare alla malattia perché aveva cose molto più importanti e interessanti da fare, paradossalmente è sempre stata lei ad infondere a me coraggio ed entusiasmo nel percorrere insieme “battaglie” per cercare di migliorare l’aspetto di questo tipo di cure nel nostro territorio con un sacco di idee e sogni.

Silvia era una persona che credeva fortemente nel fatto che l’unione fa la forza, il suo vocabolario non conosceva la parola rassegnazione, di fatti insieme all’associazione ARDOS di cui faceva parte, e mi permetto di dire che ne era il motore, ha organizzato e dato vita ad una grandissima e partecipata manifestazione davanti al palazzo della Regione con lo scopo di sollecitare l’attivazione del decreto oncologico, che avrebbe sancito la nascita delle Breast Unit in Calabria.
Finalmente nel Novembre 2020 il decreto è stato approvato e sono nate ufficialmente le Breast Unit, e finalmente anche in Calabria le donne affette da tumore della mammella hanno visto riconoscersi il diritto della dignità delle cure, questa battaglia Silvia l’ha stravinta, per lei e per tutte le donne di Calabria.

Ha perso contro il cancro, ma di certo non è una perdente, il cancro stavolta si è dovuto misurare con un avversario di una potenza straordinaria, alla fine ha vinto ma mai ha spezzato l’animo e la passione di Silvia, che ha vissuto da persona “sana” la malattia, con il cuore ricco d’amore, di entusiasmo e di tanta speranza.

Credo che quando una persona a noi cara ci lascia così presto è solo perché ci vuole lasciare un ultimo insegnamento, il più importante di tutti, quello di vivere la nostra vita al meglio delle nostre possibilità, di onorarla come il bene più prezioso e non di sprecarla nella tristezza di desiderare e rincorrere ciò che non abbiamo, ma di apprezzare la nostra salute, quella dei nostri cari, i sorrisi delle persone che amiamo, la felicità è a portata di mano.

Non ho parole per descrivere la tristezza che pervade tutto il mio animo, di certo non la tradurrò in lacrime, so bene che Silvia non avrebbe approvato, anzi mi avrebbe anche preso in giro, ma la tradurrò in coraggio ed entusiasmo per percorrere e raggiungere insieme a tutte le altre persone che avranno voglia di perseguirli , quelli che erano anche i sogni e gli obiettivi di Silvia.

Stronger Together!!

Mi piace pensare che davvero ci sia un posto dove in un giorno molto lontano ci si possa tutti incontrare nuovamente, tu sei una di quelle persone che senza dubbio mi piacerebbe rivedere.
Grazie per tutto quello che ci hai insegnato, di certo non ti dimenticherò mai.
Ti mando il mio bacio più grande ovunque tu sia, animo gentile. “

Attilio.

Angela Serra locride pagina fb

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Tristezza infinita per la grave perdita della nostra cara Silvia Ettore.

Perdiamo una giovane donna ed una grande Professionista che in questi anni si è spesa per la nostra Comunità.

Era una Assistente Sociale, con cui ho avuto la fortuna di condividere diversi progetti: l’ultimo lo scorso luglio con il progetto estate ragazzi, grazie al quale abbiamo coinvolto 120 bambini per 25 giorni.
Nonostante la malattia che avanzava, le forze che venivano meno, lei ha sempre avuto coraggio ed entusiasmo nel voler realizzare e concretizzare nuovi progetti per Guardavalle.
Una grande combattente che si era proposta nella nostra lista alle ultime elezioni comunali.

Amava Guardavalle, nonostante fosse una Guardavallese acquisita. Aveva una visione chiara e organica di come i nostri figli devono crescere per poter diventare cittadini attivi della comunità.
Tutto il Gruppo di Trasparenza e Partecipazione è vicino al grande dolore del marito Nicola, dei suoi due tenerissimi figli Alice e Roberto della sua cara mamma e di tutti i parenti.
Guardavalle ha perso una Donna splendida.

Pino Ussia ex sindaco Guardavalle