La Delegazione FAI della Locride e della Piana ha previsto, per l’edizione 2015, un articolato programma che si svilupperà in due importanti luoghi del nostro territorio:
1) in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria e la Commissione Straordinaria di Casignana, ha organizzato la visita al sito Archeologico dell’antica Villa Romana di c/da Palazzi nel Comune di Casignana sulla costa del Mar Jonio, a circa 15 km a sud di Locri, già oggetto della riuscitissima edizione del 2010 e mai abbastanza attenzionata. La grande Villa extraurbana sul mare costituisce uno dei complessi archeologici di età romana più importanti dell’Italia Meridionale al di fuori dell’area vesuviana; alla monumentalità del suo impianto, che in alcuni tratti è conservato anche fino a 2 metri in elevato, si aggiunge infatti il più vasto nucleo di mosaici finora noto nella Calabria romana: sono pavimentati a mosaico 25 ambienti di cui 5 figurati, per complessivi 500 mq di superficie, alcuni dei quali molto noti come “le Nereidi” o il mosaico delle “Quattro Stagioni”. Nell’occasione si aggiunge l’eccezionale possibilità di
ammirare anche l’ultimo portato alla luce nel 2008 ed attualmente coperto: il tondo con la raffigurazione del cosiddetto “Trionfo Indiano di Dioniso”, al momento l’unico mosaico con detta rappresentazione noto dell’Italia Meridionale, realizzato tra la seconda metà del III e gli inizi del IV sec. d.C., in cui il dio è rappresentato su un piccolo carro trainato da tigri. La mattina di sabato 21 marzo sarà dedicata alle scuole già prenotate, mentre domenica 22 sarà aperto a tutti, con orario continuato (10.00-16.00). I visitatori potranno avvalersi anche quest’anno di guide d’eccezione: saranno i 135 Apprendisti Ciceroni®, per questa edizione allievi degli I.I.S “Oliveti Panetta” di Locri (dirigente Giovanna Maria Autelitano), “Francesco La Cava” di Bovalino (dirigente Caterina Autelitano), IPSIA di Siderno-Locri (dirigente Gaetano Pedullà) e “Zanotti-Bianco” di Marina di Gioiosa Ionica (dirigente Antonino Morfea), i quali sapranno trasmettere, con le rispettive competenze, ai loro compagni ed a tutti i visitatori l’amore per la storia della propria terra. Previste anche visite guidate in lingua inglese, francese, tedesca, spagnola, araba e pulijabi a cura del progetto Arte. Un ponte tra culture. 2) visita eccezionale e privilegiata riservata agli iscritti FAI (e ai non iscritti che effettueranno l’iscrizione o il rinnovo al FAI in loco): nel pomeriggio del sabato 21 marzo, a Locri in Via Candida n.6, a piccoli gruppi, la Famiglia Scaglione accoglierà i visitatori nella propria abitazione dove è custodita la preziosa omonima Collezione archeologica che verrà
illustrata da guide d’eccezione. La Collezione, che gode di un indiscusso prestigio internazionale, si formò grazie all’attività dell’avvocato Domenico Scaglione (1877-1949), che, nonostante la sua formazione giuridica, si interessò sempre di antichità e si dedicò all’attività di collezionista, coadiuvato dai suoi stessi coloni che gli consegnavano i materiali recuperati nei terreni di proprietà della famiglia, siti nel territorio di Locri. I materiali della Collezione Scaglione offrono uno spaccato della vita del territorio di Locri dall’Età del Ferro all’epoca romana, attraverso oggetti di indubbio valore storico-archeologico e di straordinaria bellezza. L’ingresso potrà avvenire solo su prenotazione on-line sul sito www.faiprenotazioni.it e f ino a esaurimento posti.
L’evento gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana, del Patrocinio della Commissione europea, del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con la collaborazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri –
Dipartimento della Protezione Civile. Con il Patrocinio Rai. E con il patrocinio e il contributo della Regione Calabria, con il patrocinio della Provincia di Reggio Calabria e della Commissione Straordinaria del Comune di Casignana. Le Giornate FAI di Primavera, oltre a essere un momento di incontro prezioso ed emozionante tra il FAI e la gente, sono anche un’importante occasione di condivisione degli obiettivi e della missione della Fondazione. Tutti possono dare il loro sostegno attraverso l’iscrizione annuale (vale tutto l’anno e permette di usufruire di interessanti agevolazioni,convenzioni e iniziative riservate), oppure con un contributo libero, o ancora con l’invio di un SMS solidale al numero 45507, attivo dal 16 al 22 marzo. Una raccolta fondi essenziale per il lavoro della Fondazione, un piccolo grande gesto di gratitudine nei confronti degli oltre 7000 volontari che in questi anni hanno scritto un’importante pagina di storia sociale e artistica del nostro Paese. In particolare, i fondi raccolti durante le Giornate FAI di Primavera saranno impiegati per gli scopi statutari della Fondazione e in particolare per la manutenzione dei Beni FAI aperti al pubblico.
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