Doveroso  segnalare una nuova iniziativa dell’ Osservatorio ambientale per il diritto alla vita  legata alla campagna intrapresa lo scorso anno e finalizzata all’incremento dell’uso del’acqua del rubinetto, perchè si limiti la ormai  più comune pratica dell’acquisto di quella imbottigliata. L’attività in questione prosegue con il monitoraggio per la ricerca ed eventuale quantificazione dei metalli pesanti con maggiore attenzione su quelli particolarmente tossici, responsabili di gravi patologie oncologiche e demenze. In una apposita nota, a firma del presidente Arturo Rocca,  l’ Osservatorio ha voluto segnalare la “preziosa e puntuale collaborazione” dell’ingegnere Sergio De Marco, direttore dell’ Area operativa Sorical e dell’ingegnere Giulio Gangemi, responsabile di zona della Sorical, che hanno consentito l’accesso ai tecnici dell’Osservatorio per i prelievi presso i campi pozzi Stilaro, Mammola, Gioiosa Ionica, San Pietro M.na di Gioiosa Ionica, i serbatoi Novito, Crine di  Gioiosa Ionica e il  ripartitore Focà. Per quanto riguarda invece, l’acqua non gestita dalla Sorical, è stata esaminata quella delle fontanine di via dei Colli di Siderno e del cimitero di Antonimina della sorgente Bragatorto, nonche’ della sorgente Fiumarina di Gioiosa Jonica. Lo screening ha anche interessato, le acque che riforniscono i comuni di Siderno, Siderno Superiore, Agnana, Canolo, Locri, Gerace, Antonimina, Gioiosa Ionica, Martone, Mammola, Marina di Gioiosa I., Roccella Jonica, Placanica, Stignano, Riace, Monasterace. L’Osservatorio, ha , tra l’altro, seguito le segnalazioni dei cittadini, ed ha affrontato le problematiche emerse in quest’ultimo anno provvedendo ad effettuare le  analisi sui pesticidi nell’acqua captata dalla subalvea del Torbido, in quanto, lo scorso anno, era stata riscontrata una positività transitoria da Dimetoato.  Per la sola acqua di Bragatorto che arriva alla fontana accanto al cimitero di Antonimina, sono stati prelevati campioni per le analisi chimico-fisiche e per determinare anche il grado di  Ph, criticità questa, particolarmente sentita dalla numerosa popolazione del circondario che se ne serve.  Appena pronti, – informa la nota – i risultati delle analisi saranno pubblicati sul portale https://acquapotabile.crowdmap.com dove già sono consultabili, oltre quelli sulla radioattività, anche i rapporti di prova delle acque dei comuni di Siderno, Roccella J., Marina di Gioiosa , i quali, hanno già formalmente sottoscritto un apposito protocollo con l’Osservatorio per la loro divulgazione. Nel caso in cui  emergessero esiti significativi, l’Osservatorio segnalerà la cosa ai gestori e all’Asp, che è organo di controllo esterno. L’ Osservatorio ha ricordato che le Amministrazioni Comunali sono tenute, secondo le direttive legislative, ad analisi interne di routine per garantire la salubrità delle acque, dopo che queste vengono cedute dal gestore ( Sorical o altri) ai punti di consegna.  Anche per questo, ad un anno dal monitoraggio sulla radioattività delle fonti d’acqua potabile della Locride e di Cinquefrondi, l’Osservatorio Ambientale “Diritto per la Vita” auspica che vi sia un maggiore interesse e maggiore sensibilità da parte degli amministratori locali per questo bene, e li invita ad una gestione ottimale dell’acqua magari attivandosi anche  per rinnovare la rete idrica vetusta che  causa sprechi enormi.

Aristide Bava

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