SIDERNO – Duemilionicinquencentomila euro a Monasterace per la messa in sicurezza del sito archeologico dell’ antica Kaulon, un milioneduecentomilaeuro per la depurazione a Bovalino, centoventimila euro per lo studio geologico relativo alla Diga sul torrente Lordo di Siderno.Il presidente Mario Oliverio, quando ancora il suo tour nella Locride non è terminato perché lo attende l’incontro serale di Caulonia dove incontrerà anche il sindaco di Riace, Mimmo Lucano, non nasconde la sua soddisfazione per questa sua visita in una terra dove le promesse sono state sempre di gran lunga superiori ai fatti concreti. “ Due anni addietro – ci dice – siamo venuti qui per seminare. Adesso è il tempo del raccolto. Se volete potete interpretare in questo modo questa mia visita nella Locride. Non sono venuto per fare parole ma porto fatti concreti che arrivano a conclusione di studi e ipotesi progettuali dettati dalle necessità del territorio. Adesso si può passare alla fase operativa”. Mario Oliverio, dopo la visita a Monasterace e quella a Bovalino, a Siderno ha voluto visitare personalmente la situazione (drammatica) della Diga di Contrada Pantaleo accompagnato dal capogruppo regionale Sebi Romeo , dal presidente del consiglio Nicola Irto, dal sindaco della città, Pietro Fuda e da numerosi esponenti del locale circolo del Pd guidati dalla segretaria politica Maria Teresa Fragomeni, presenti anche alcuni esponenti del Consorzio di Bonifica. Oliverio si è subito reso conto che senza interventi immediati la Diga rischia il pericolo di venire chiusa definitivamente. Non ha esitato, quindi, a dare comunicazione che la Regione stanzierà 120 mila euro per uno studio geologico ( 70 per l’ipotesi progettuale e 50 per le attrezzature necessarie) al fine di programmare, poi, una volta avuti i risultati le opere di ripristino . Quando gli facciamo notare che recentemente c’è stato un finanziamento di 3.500.000 euro per l’importante invaso e che molti davano per scontato l’inizio dei lavori il presidente precisa che lo studio serve proprio per verificare tutte le necessità utili per far ripartire al meglio la Diga “ serve anche una verifica economica ma mi senti di poter dire che ove i soldi finanziati non dovessero bastare sarà la Regione a provvedere ad ogni eventuale integrazioni. Il discorso delle Dighe in Calabria ci sta molto a cuore e già vi posso dire che quanto prima visiterò anche quella del Menta e dell’ Esaro che devono anch’esse trovare una giusta collocazione nel panorama calabrese”. A siderno – aggiungiamo – c’è anche il problema lungomare; e non ci riferiamo solamente la ripristino di quello devastato, ma soprattutto alla difesa costiera per evitare nuovi danni anche dopo il suo rifacimento ? “ Credo di potermi impegnare nel dire che questo problema , non nuovo, rientra tra le priorità della Regione Calabria. Sono convinto che quanto prima i cittadini di Siderno potranno riavere il loro lungomare e, questa volta, in pieno stato di sicurezza”. Quanto al resto Mario Oliverio riferendosi alla visita di Mammola al Musaba , afferma “Mi era sembrato doveroso rispondere positivamente all’invito ricevuto da Nick Spatari e Hiske Maas che sono riusciti a realizzare un sito di bellezza, arte e respiro contemporaneo internazionale proprio nel cuore della Locride. Sono iniziative di grande respiro di cui la Regione deve necessariamente tenere conto”. In serata, poi, il previsto incontro di Caulonia per parlare, in una intervista programmata , del Kaulonia Trantella Festival, presente anche il sindaco di Riace , Domenico Lucano. Legittimo chiedergli il suo pensiero sulle vicende di Riace anche alla luce delle ultime polemiche che hanno interessato Lucano. “ E’ innegabile – dice Oliverio – che la questione Riace viene additata , a livello nazionale e finanche internazionale come vicenda positiva. Non entro nel merito delle polemiche che si sono aperte e mi auguro che, comunque, Mimmo Lucano possa chiarire al meglio e al piu’ presto quanto gli viene contestato. Ritengo , in ogni caso, che sia un sindaco che, per quanto ha fatto, debba essere aiutato . D’altra parte le contestazioni riguardano piu’ fatti burocratici che altro . Lui è sempre stato un sindaco al di sopra delle righe e deve essere capito. Il modello Riace non può essere buttato alle ortiche. Mi auguro che tutto si risolva per il meglio”.

Aristide Bava