Locride (RC): maltempo, rimane lo stato d’allerta

Dopo le bombe d’acqua delle scorse ore, ad avere i maggiori danni è stata la fascia Jonica della Calabria. In particolare nel cosentino i danni sono stati veramente ingenti. Tetti divelti, case allagate e strade interrotte per frane e smottamenti. Ha smesso di piovere nella zona di Corigliano e Rossano dove nelle scorse ore si è abbattuto un violento nubifragio che ha provocato ingenti danni. Nella zona di Rossano si registra l’esondazione dei torrenti minori nella zona ovest dello Scalo mentre i torrenti centrali (Citrea, Celadi, Inferno) continuano ad essere costantemente monitorati. La pioggia ha provocato l’allagamento di case e strade, trascinando le auto in sosta e facendole ammassare nella zona del lungomare Sant’Angelo. Non si segnalano danni alle persone ma quelli alle cose sono ingenti. Gli ospiti di un campeggio sono stati evacuati. Una strada del centro storico è crollata. Il Presidente della Calabria, Mario Oliverio, ha annunciato che chiederà al Governo nazionale lo “stato d’emergenza per la situazione drammatica che si è determinata”.  Questo è il quadro drammatico che si ricava dopo le piogge delle ultime 36 ore. Anche sulla Jonica Catanzarese i danni non sono mancati, la s.s.106 allagata ed interrotta in più punti, allagamenti e frane a Caminia e Staletti. Nella Locride non si sono registrati particolari disagi se non sulle strade interne per piccoli smottamenti, anche se alcuni comuni come Locri e Caulonia hanno proclamato lo stato d’allerta, anche a seguito delle previsioni meteo della Protezione Civile e delle Prefetture. In particolare Caulonia ha anche annullato tutti gli eventi previsti per stasera. Secondo i meteorologi permane sino a domani il rischio di bombe d’acqua che potrebbero abbattersi già dalle prossime ore sulla locride. Pertanto consigliamo ai nostri lettori  di mantenere la massima prudenza, specie per chi percorre strade a rischio franoso.