Aristide Bava
SIDERNO – Il progetto è nazionale e si chiama ” Volontari per natura”. Punta a promuovere il volontariato e a sviluppare la pratica della cittadinanza attiva. Alla sua base c’è l’idea di diffondere la cultura del volontariato e l’attenzione per il territorio, attraverso la partecipazione alle campagne di monitoraggio ambientale.E’ stato attivato anche qui nella Locride, inquadrato in due iniziative ambientali finalizzate ad evidenziare la disastrosa ed indecorosa situazione in cui versano alcune fiumare calabresi. Si è svolto poco tempo addietro con alcune significative passeggiate naturalistiche attraverso le quali i partecipanti prendono atto degli scarichi abusivi per poi segnalare gli illeciti ambientali dalle discariche abusive a tutto ciò che compromette l’ambiente. Due le location che hnno interessato le passeggiate ecologiche: il Novito, fiumara tra i comuni di Siderno e Locri, che da oasi naturalistica si è tramutata in una enorme discarica a cielo aperto e lo Sciarapotamo, storico torrente che permetteva i traffici fluviali dal valico della Limina alla costa tirrenica, e che adesso è diventato un piacevole percorso di trekking. Le iniziative, molto partecipate, sono state organizzate da Legambiente Calabria con la collaborazione dell’Associazione Arci “Il Frantoio delle Idee”, l’associazione “LineaVerde”, e l’associazione “Osservatorio Ambientale Diritto per la Vita” con la collaborazione anche dell’ amministrazione comunale di Cinquefrondi. L’ispezione del Torrente Novito ha confermato la già accertata emergenza ambientale in cui si trova da anni la fiumara, nonostante le numerose segnalazioni di tanti cittadini, di Legambiente Calabria e della stessa associazione “Osservatorio Ambientale Diritto per la Vita” che, adesso, hanno deciso d’inviare un’ulteriore segnalazione alle autorità competenti, richiedendo un’immediata bonifica dell’area accompagnata da qualche iniziativa per una successiva tutela al fine di prevenire ulteriori illeciti ambientali. Lungo l’alveo dello Sciarapotamo sono stati segnalati molti rifiuti ingombranti , parecchi dei quali, peraltro, a causa delle copiose piogge di quest’anno, sono stati trasportati in mare o finiti interrati alla foce del torrente. La considerazione delle associazioni ambientali è che in un territorio ad alto rischio idrogeologico, come il nostro, gli interventi di tutela, controllo e di bonifica degli alvei sono necessari in ogni fiumara. Questi siti, infatti che, per colpa dell’inciviltà umana, diventano, troppo spesso, discariche a cielo aperto con conseguente rischio per la salute umana. Per questo motivo gli organizzatori delll’iniziativa per la soluzione di questi gravosi problemi che da tanto tempo affliggono il territorio, hanno chiesto interventi immediati da parte degli Enti competenti con la speranza che il grido d’allarme ampiamente giustificato produca qualche sviluppo concreto nche tra la gente e consenta una maggiore collaborazione tra Comuni, Consorzi di bonifica ed altri soggetti competenti, per cercare di liberare le fiumare da tutte le sconcezze esistenti. Anche percè per migliorare la qualità dell’ambiente in cui viviamo è necessario veramente l’impegno di tutti, cittadini compresi.

nella foto – Il folto gruppo di volontari durante uan delle passeggiate ecologiche