I bagnanti che in queste giornate di inizio giugno hanno affollato le numerose spiagge locridee per i primi bagni stagionali appena entrati in acqua hanno avuto a che fare con una vera e propria invasione di Salpa democratica. Questo animale planctonico, facente parte della famiglia dei Salpidae, viene spesso confusa con una medusa, ma in realtà sono due animali differenti. E’ costituita da un corpo cilindrico gelatinoso e trasparente e che, nella fase sessuata, si riuniscono a formare una lunga catena di individui tutti uguali, il trenino dell’amore dei cloni. Non presentando tentacoli velenosi, questa specie non è pericolosa per l’uomo e non è neanche urticante. La Salpa democratica è il “pasto” preferito dei delfini e delle tartarughe di mare.  Le salpe sono animali filtratori di particelle vegetali e al loro incremento nello Jonio, corrisponde di solito una fioritura algale, che può essere dovuta a cause naturali o, più probabilmente, a eutrofizzazione delle acque marine. Se da un lato quindi la presenza delle salpe indica di solito acque pulite, il loro eccesso potrebbe indicare l’inizio di un problema di eutrofizzazione.

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