Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria hanno esaminato un centinaio di richieste di applicazione dell’istituto giuridico del “gratuito patrocinio” da parte di cittadini residenti nella locride, per il pagamento delle spese legali da parte dello Stato per le persone che non possono permettersi un difensore di fiducia a causa delle loro indigenti condizioni economiche.

I finanzieri, dunque, allo scopo di verificare la veridicità dei dati e delle informazioni contenute nelleautocertificazioni prodotte dagli interessati, avrebbero scoperto numerose irregolarità: su circa 100autocertificazioni esaminate tra la fine del 2015 e l’inizio del nuovo anno, 34 sono risultate non veritiere in quanto sono state rilevate l’omessa indicazione dell’effettivo numero di componenti del nucleo familiare; l’omessa indicazione di parte dei redditi percepiti; le false indicazioni sulla situazione anagrafica per consentire di abbattere il reddito complessivo familiare o innalzare il limite reddituale stabilito dalla legge.