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Alla fine, la prima significativa ricompensa per l’impegno profuso dalle Associazioni (sempre con la regia del prof. Gattuso) nella lotta per la difesa del servizio ferroviario sulla jonica (ormai prossimo ai livelli qualitativi del terzo mondo), è arrivata.  Titti Mauro, presidente di A.P.J. è riuscita a strappare un incontro vìs a vìs con i massimi rappresentanti Regionali dei due enti facenti capo a FS, Trenitalia (rotabili e personale viaggiante) ed RFI (linee ferrate, strutture e relativo personale).  Molto opportunamente, però, la Mauro ha deciso di farsi accompagnare da due super esperti di “Ferrovie in Calabria”, Sergio Grasso e Roberto Galati, in grado di confutare quanto potrebbe essere argomentato dagli interlocutori istituzionali allorquando, – inevitabilmente – , la discussione scivolerà su argomenti squisitamente tecnici, terreno sul quale la Mauro, comprensibil-mente, potrebbe incorrere in ovvie difficoltà.  Al di là di generiche e scontate promesse, che ormai lasciano il tempo che trovano, il terzetto (soprattutto i due di “Ferrovie in Calabria”) contano di portare a casa un primo piccolo, – seppur significativo – , risultato da presentare alla collettività, invero più volte dimostratasi scettica sulle reali possibilità di successo in questa impari lotta.          Si tratta di un’obiettivo assolutamente realistico e possibile, sia in termini economici che di tempi e facilità di realizzazione, ma dal notevole risvolto morale, in particolare per quest’ultima Associazione: la rimozione delle ormai famigerate ganasce fermascambio dai binari delle stazioni interessate all’eliminazione del 2o binario d’incrocio (l’altrettanta famigerata operazione di “right sizing”).                                     Proprio Grasso e Galati, infatti, per primi hanno scoperto e fotografato, denunciandola all’opinione pubblica, la subdola modalità escogitata da RFI per diminuire l’operatività dei binari jonici senza fare tanto clamore, vista la decisa e rumorosa reazione delle citate Associazioni alla presentazione dello scriteriato               ed inopportuno “right sizing”. Sarà infine cura degli interessati comunicare l’esito, si spera finalmente proficuo, dell’incontro.  Martedì 5 maggio alle ore 14:30 i rappresentanti di “FERROVIE IN CALABRIA” e A.P.J. (Associazione Pendolari Jonici) incontrano a Reggio Cal. i responsabili di Trenitalia e RFI (Rete ferroviaria Italiana).