A San Luca, i Carabinieri della locale Stazione hanno sottoposto – per 1 anno e 6 mesi – alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza un pregiudicato 29enne del luogo, tratto in arresto unitamente da un altro soggetto nel dicembre 2012 nei pressi di Catania, lungo la SS18 che collega quella città con Messina, in quanto responsabile di concorso in produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope poiché, in quella circostanza, alla guida della propria autovettura, avrebbe aperto la strada, fungendo da staffetta, a quella del suo complice sulla quale, a seguito di perquisizione, sarebbero stati rinvenuti 2 kg di cocaina, suddivisi in altrettanti panetti.

Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Reggio Calabria – Sezione Misure di Prevenzione, prevede anche l’obbligo di soggiorno nel Comune di San Luca.

A Bruzzano Zeffirio, i Carabinieri della locale Stazione hannodenunciato in stato di libertà per guida senza patente un 48enne del luogo, sorpreso a circolare alla guida della propria autovettura, nella circostanza sottoposta a fermo amministrativo per 3 mesi, senza essere in possesso del prescritto titolo autorizzativo, revocatogli dalla Motorizzazione Civile di Reggio Calabria nel settembre del 2013.

Nella mattina di ieri, i Carabinieri della Stazione di Platì hannoarrestato per evasione il 32enne Giuseppe Agresta, sorpreso passeggiare sulla pubblica via, al di fuori della propria abitazione, nonostante fosse sottoposto alla misura della detenzione domiciliare. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, era stato arrestato e sottoposto alla detenzione domiciliare per la durata di un anno, il 12 luglio 2014, a seguito dell’ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare.

Agresta sarebbe ritenuto responsabile di furto aggravato in concorso commesso a Bovalino 15 marzo 2012, quando sarebbe stato sorpreso, unitamente a un suo coetaneo a trainare, con la propria autovettura, una Smart rubata poco prima a Bovalino. Arrestato, espletate le formalità di rito, è stato sottoposto alla medesima misura in attesa del rito direttissimo dell’udienza di convalida.

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