A Bivongi , i Carabinieri hanno rinvenuto 15 piante di canapa indiana, di altezza variabile dai 15 ai 100 cm – di cui  una posta sotto sequestro, repertata e custodita per le successive analisi di laboratorio e le rimanenti distrutte in loco – messe in vasi e occultate nella parte posteriore di una fatiscente struttura adibita frantoio, in disuso dal 2009, ubicata in terreno abbandonato e privo di recinzione il cui reale proprietario è in corso d’individuazione;

A Mammola, i Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica hanno sottoposto a controllo 20 alloggi popolari – identificandovi all’interno 51 occupanti “a vario titolo” – rassegnandone i relativi esiti in ordine alla situazione alloggiativa dell’edilizia residenziale pubblica di quel comune all’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale Pubblica (ATERP) di Reggio Calabria, constatando nella circostanza che 19 di essi erano legittimamente occupati, mentre uno risulta al momento non occupato (sono in corso accertamenti per verificarne la legittima assegnazione). Nonostante l’attenta verifica effettuata unitamente ai tecnici verificatori dell’ENEL e del locale Comune, a differenza di altre attività di controllo poste in essere in altre località della Locride, non è stato riscontrato alcun furto di energia, sia elettrica, sia idrica.

I Carabinieri della Stazione di Gioiosa Jonica, hanno deferito in stato di libertà a Gioiosa Jonica, i Carabinieri hanno deferito in s.l. una badante del luogo, poiché, a seguito di controllo esperito congiuntamente a personale specializzato dell’Enel, è stata accertata presso l’abitazione di residenza la realizzazione di un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica mediante apposito by-pass, costituito da cavo bifilare di 6 mm, sottoposto a sequestro

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