La perturbazione nord africana che ha raggiunto l’Italia ha portato da stamattina piogge e temporali in tutta la locride. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un’altra allerta meteo: gli esperti prevedono per le prossime ore precipitazioni diffuse, che localmente saranno anche molto intense e accompagnate da fulmini e forti raffiche di vento. Ieri, il comune di Siderno, in vista delle forti precipitazioni anche a carattere temporalesco previste dai meteorologi, aveva emesso lo stato di allerta meteo. Le forti piogge, infatti, potrebbero causare smottamenti o inondazioni per prevenire o affrontare le quali il Comune ha cercato di provvedere per tempo mettendo in atto le relative misure previste dalla pianificazione d’emergenza. La cittadinanza è stata invitata a uscire solo in caso di necessità e con la raccomandazione di operare la massima attenzione durante i rovesci, evitando di recarsi in prossimitàdelle zone più soggette ai fenomeni sopra descritti. Peccato però, come ci segnalano alcuni genitori, che stamattina alla Scuola “Pascoli” di Siderno nessuno sapeva niente di questa allerta meteo e a quanto pare qualche assessore avrebbe riferito telefonicamente che si stava preparando anche la sospensione delle attività didattiche che però, è bene sottolinearlo, non è stata preparata per tempo.  Cosa che ha fatto invece già ieri il Sindaco di Bivongi, Felice Valenti, che  a seguito dell’allarme meteo diramato dalla Protezione Civile, aveva deciso di sospendere per oggi tutte le attività didattiche della scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado.  Questo il testo dell’ordinanza: <<si comunica che il sindaco del comune di Bivongi, con ordinanza 11/2015 protocollo n° 4018 del 09/10/2015, ha disposto la chiusura dei plessi scolastici ricadenti in codesto Comune per la giornata di sabato 10 ottobre p.v. a causa di allarme meteo. Pertanto in tale giorno saranno sospese tutte le attività didattiche>>. Il sindaco Valenti, inoltre, raccomanda a tutti i cittadini, per la giornata di sabato, di non uscire di casa e restare nei piani alti, di non andare nelle cantine, di non recarsi nelle proprietà agricole e di non curiosare, com’è costume a Bivongi, sugli argini del torrente Melodare e/o fiume Stilaro. Inoltre, di usare la massima cautela senza correre e con le cinture di sicurezza allacciate, nel percorrere la bretella provinciale, strada Sp95, che dall’incrocio “due strade”porta a Bivongi.  Anche stavolta i Sindaci della Locride non sono stati d’accordo. Ne prendiamo atto !

Antonio Tassone

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