Aristide Bava

SIDERNO – L’attualità sociale dei “borghi antichi” ha fatto riscoprire, nella Locride, il premio “Borghinfiore” una significativa iniziativa istituzionale che negli anni 2000 ha costituito una buona occasione per qualificare e valorizzare i centri storici del territorio. L’idea nata a suo tempo soprattutto per la spinta propulsiva del Sidus club di Siderno, presieduto da Alabrosa Dolfin Romeo, del Corsecom guidato da Mario Diano e del Progetto Sinergy, una emanazione dello stesso Corsecom, ebbe un notevole successo e consentì di far accendere i riflettori su aree dell’entroterra della Locride che, pur ricche di grandi potenzialità storiche-culturali erano poco conosciute e, per la verità, anche abbastanza trascurate. Il Premio Borghinfiore in molti casi riuscì a svegliare la coscienza degli amministratori e degli stessi cittadini e diede spinta ad una maggiore cura di questi siti, tanto che il premio, che si sviluppò per oltre dieci anni, fu un autentico toccasana per molti di questi centri interni. Poi il premio, anche a causa della scomparsa di alcuni dei vari protagonisti del gruppo incaricato all’assegnazione ( che aveva luogo dopo le visite dei vari Comuni del territorio ) venne accantonato.

Adesso per iniziativa dello stesso Sidus Club, d’intesa con altre associazioni, il premio è stato ripristinato e martedi 6 dicembre con un incontro che avrà luogo presso la sala del Consiglio comunale di Siderno non solo si parlerà ancora del “fascino dei borghi tra nobili dimore e vicoli medievali” tema dato alla manifestazione, ma saranno nuovamente assegnati i Premi Borghinfiore nel quadro di una nuova ipotesi progettuale che dovrebbe continuare nel tempo. La manifestazione è prevista per le ore 17.30 e si aprirà con i saluti di Maria Caterina Aiello , attuale responsabile del Sidus Club di Siderno ( la presidente storica Albarosa Dolfin Romeo si trova fori sede) e della sindaca Maria Teresa Fragomeni. La cerimonia sarà introdotta da Anna Maria Ferraro , coordinatrice del progetto con successivi interventi di Maria Caterina Mammola, Mario Diano e Umberto Panetta. A seguire la cerimonia di consegna dei premi Borghinfiore. La manifestazione è patrocinata dal Comune di Siderno. E’ una iniziativa da condividere pienamente perchè in questi ultimi tempi si sta facendo un gran parlare della necessità di valorizzare maggiormente i borghi antichi della Locride. anche alla luce della candidatura a Capitale della cultura 2025 .D’altra parte già 20 anni addietro, nella Locride si parlava dei Borghi che “potevano essere una grande risorsa per tutta la Calabria” e della loro storia.

Nella Riviera dei Gelsomini quelli che maggiormente si conoscevano erano i Borghi di Gerace e di Stilo che già a quel tempo figuravano nei Pacchetti che gli Operatori Turistici e si proponevano ad un mercato Nazionale ed Internazionale. Poi grazie a “Borghinfiore” si sviluppò un progetto con l’obiettivo di stimolare, sensibilizzare e coinvolgere Amministratori, Sindaci, Associazioni e i Cittadini che vivevano nei Borghi per renderli più organizzati e più attrattivi, per qualificarli e rivitalizzati. Sino al 2016 vennero premiati 10 borghi antichi. In particolare nel 2001 Placanica e, poi, a seguire Mammola, Riace, San Luca, Siderno Sup, Ciminà, Gioiosa Jonica, Caulonia, Stilo per finire nel 2015 con Casignana, oggi ben nota per la sua Villa Romana, che fu, appunto, l’ultimo Comune insignito del premio. Intanto, però, il “Borghinfiore” aveva lasciato il segno e molti di questi borghi avevano ritrovato, grazie all’iniziativa, nuova spinta sociale.

allegata foto Uno scorcio del Comune di Casignana, ultimo Comune insignito del Premio