Poco più di un anno fa, l’offerta InterCity esistente lungo la Ferrovia Ionica, cambiava definitivamente volto con l’introduzione dei nuovi convogli ibridi HTR 412 di Trenitalia, realizzati sulla base dei treni “Blues” destinati al trasporto regionale, ma caratterizzati da arredamenti e layout interni idonei alle percorrenze medio/lunghe.
Grazie alla versatilità di questi convogli di ultima generazione, la Direzione Business InterCity di Trenitalia, di concerto con il Ministero dei Trasporti, finanziatore dei cosiddetti Servizi Universali, ha rimodulato – e con ottimi risultati in termini di frequentazione – l’offerta InterCity che lungo il versante jonico calabrese, fino a giugno 2024, prevedeva due coppie di collegamenti limitati alla tratta Reggio Calabria Centrale – Taranto effettuati con locomotori D445 e tre vetture UIC-Z1. La rimodulazione, resa possibile principalmente dalla reversibilità dei nuovi treni ibridi HTR 412, ha previsto il prolungamento delle due coppie di treni a Bari Centrale e Lecce. Successivamente, la coppia IC 562/559 è stata anche retrocessa a Villa San Giovanni, ricostruendo quindi, in chiave moderna, lo storico collegamento InterCity “Pitagora” Villa San Giovanni – Bari Centrale, soppresso nel 2005.
La nostra Associazione, che per anni si è battuta per il ripristino di questi collegamenti, pur esprimendo immediatamente soddisfazione per il raggiungimento di questi importanti obiettivi, ha chiaramente analizzato fin da subito quali ulteriori prospettive di sviluppo dei servizi InterCity lungo la Ferrovia Jonica potessero essere prese in considerazione grazie all’utilizzo dei treni HTR 412. Il collegamento diretto tra Reggio Calabria Centrale e Roma Termini via Locri – Catanzaro Lido – Lamezia Terme Centrale, ovviamente, è stata fin da subito una di quelle.
La spinta a pubblicare, ed anche con urgenza, questa nostra proposta, paradossalmente, ci è giunta da una scelta di Trenitalia, risalente a qualche giorno fa e passata in verità un po’ in sordina: per la prima volta, infatti, uno dei collegamenti InterCity tra Reggio Calabria Centrale e Roma Termini (si è trattato della coppia 550 con probabile ritorno come 561) è stato effettuato proprio con uno dei nuovi convogli ibridi HTR 412.
Riteniamo che la scelta, che ha tutte le caratteristiche di una sorta di “test”, sia stata suffragata anche dalla bassa frequentazione di questa coppia di treni, di fatto “circondata” da numerose Frecce e collegamenti Italo che, per ovvi motivi legati ai tempi di percorrenza, rendono meno competitivo il servizio InterCity sul versante tirrenico, salvo per percorrenze medio/brevi.
Visto e considerato ciò, quindi, riteniamo non esista più alcun impedimento all’istituzione di un collegamento diretto tra Reggio Calabria Centrale e Roma Termini, che possa servire il basso Jonio calabrese ed il Capoluogo di Regione, Catanzaro: se ciò si realizzasse (analogamente ad un collegamento parallelo a servizio della tratta Crotone – Sibari), finalmente, si chiuderebbe un altro triste capitolo della mobilità ferroviaria sul versante jonico calabrese, ricollegandolo finalmente alla Capitale dopo la soppressione dell’Espresso notturno 890/893 nel dicembre 2010, e dell’InterCity 744/745 “Velia”, nel dicembre del 2003: nel diciannovesimo anno dalla fondazione di Ferrovie in Calabria, nel lontano 14 ottobre 2006, non possiamo quindi che rilanciare con forza questo nostro auspicio, che si tramuterà in una proposta ufficiale che invieremo agli enti preposti, dalla Direzione InterCity di Trenitalia, al Ministero dei Trasporti, all’Assessorato ai Trasportied alla Presidenza della Regione Calabria che, siamo certi, supporterà questa nostra istanza.
Di seguito, una prima base di proposta che abbiamo elaborato con il nostro segretario Luca Pisconti:
Nell’immediatezza, la soluzione più rapida ed economica è rappresentata dalla possibilità di instradare Lamezia Terme Centrale – Catanzaro Lido – Roccella Jonica la coppia di treni InterCity 552 / 553, espletati da una doppia di convogli Blues che razionalizzerebbero le manovre di cambio banco nelle stazioni di Lamezia Terme Centrale e Catanzaro Lido. Ovviamente, la dorsale Tirrenica non rimarrebbe scoperta, in quanto sono presenti,
oltre ai vari treni InterCity da e per Reggio Calabria e da e per la Sicilia, anche i servizi ad Alta Velocità, espletati da Trenitalia con i convogli Frecciarossa e Nuovo Trasporto Viaggiatori con i convogli Italo.
Per quanto concerne le fermate, nessuna modifica tra Roma e Napoli anche a causa del cadenzamento della medesima tratta, mentre dal capoluogo Partenopeo a Reggio Calabria sarebbero le seguenti: Salerno, Sapri, Paola, Lamezia Terme Centrale, Lamezia Terme Nicastro, Catanzaro, Catanzaro Lido, Soverato,
Monasterace – Stilo, Roccella Jonica, Gioiosa Jonica, Siderno, Locri, Bovalino, Melito
di Porto Salvo. Una proposta che aprirebbe le porte ad un clamoroso e gradito ritorno sulla Ferrovia Jonica, servita dal 1996 al 2002 dalla coppia di treni InterCity “Velia” che offriva la possibilità di raggiungere la Capitale in giornata e senza alcun trasbordo, soluzione non attuabile oggi se non recandosi nelle stazioni di Rosarno e Lamezia Terme Centrale. Un’altra battaglia portata avanti dalla nostra Associazione, che grazie anche ad una costante crescita e collaborazione con le istituzioni, ha già raggiunto ottimi risultati (fra tutti, il ripristino dei treni InterCity in servizio tra la dorsale Jonica e la Puglia). Infine, di seguito riportiamo un esempio di traccia oraria riferito alla coppia di InterCity 552 / 553 ma con proiezione alla futura nuova coppia di treni in aggiunta
all’offerta già in vigore.


tratto dal sito https://www.ferrovieincalabria.it/