Denuncia di Edmondo Crupi ( Corsecom)
LOCRIDE ; INFRASTRUTTURE DA TERZO MONDO
Aristide Bava
SIDERNO – Pesante lettera aperta di Edmondo Crupi, responsabile del settore Infrastrutture e Trasporti del Corsecom( struttura che racchiude varie associazioni di volontariato e club service del territorio) che addebita la grave carenza di infrastrutture nella Locride alla mancanza di capacità progettuale e politica dei rappresentanti del territorio “siano essi sindaci , rappresentanti politici a livello provinciale o metropolitano, regionale, o parlamentari nazionali o europei. ” Nessuno – dice Edmondo Crupi prima di entrare nel cuore del problema – che si prenda carico delle necessità di questa terra dove esistono infrastrutture da terzo mondo e manca anche un minimo di ipotesi progettuale a breve o lunga scadenza ma si improvvisa tutto e spesso in maniera sbagliata”. Poi entra nel merito e scrive ” La mancanza di infrastrutture, così come la sanità con le sue tragiche conseguenze, è squisitamente ed esclusivamente di natura “ politica”. Se si lasciano le cose in questo modo, si può essere legittimati a pensare che tutto nella Locride debba necessariamente esprimere arretratezza, lentezza e degrado della popolazione così come delle Istituzioni. Ovvero una visione senza futuro del vivere civile. Senza infrastrutture la Locride non decolla. Resterà sempre nella cartina geografica un puntino da raggiungere e da cui allontanarsene con difficoltà ed esosità” Poi precisa “Ferrovia da incubo con timidi cenni di miglioramento; Strade a tratti impercorribili e lontane anni luce dagli standard oggi richiesti. Eppure si è costretti, per mancanza di alternative, ad avventurarsi su una SS 106 che certo non fa stare tranquille le famiglie visti i continui incidenti, spesso mortali, che si verificano. Così – dice ancora il rappresentante del Corsecom – non si può continuare ad andare avanti” e ricorda che proprio il Corsecom, da anni sollecita tutte le Istituzioni perché venga approvato e messo in atto un piano delle infrastrutture. Edmondo Crupi indica anche sommariame3nte i principali tre aspetti sui quali si dovrebbero appuntare le attenzioni dei competenti organismi istituzionali “Un miglioramento qualitativo della SS 106 tra Catanzaro e Reggio Calabria con abbattimento dei tempi di percorrenza, partendo dal completamento dei lotti Locri – Ardore, Ardore – Palizzi verso sud e Caulonia – Soverato verso Nord ; la qualificazione e la valorizzazione della tratta ferroviaria Catanzaro – Reggio Calabria con l’elettrificazione e il miglioramento qualitativo del materiale rotabile e delle carrozze ; la messa in sicurezza della Galleria della Limina (SGC 682) con raddoppio delle canne nei due sensi di marcia “. Un programma abbastanza semplice che certamente non è di soluzione immediata ma che, in ogni caso, dovrebbe essere messo in cantiere . ” Solo agendo su questo fronte – conclude Edmondo Crupi – e su altri allo stesso modo importanti, quali la sanità e il lavoro, si darà a questo territorio e ai suoi giovani, che ora sono costretti a fuggire da questo stagno letale, un futuro degno di essere vissuto nella terra che li ha visti nascere e di cui loro dovranno essere i preziosi custodi “.