Aristide Bava
SIDERNO – In allarme i sindaci della Locride per l’evolversi della situazione epidemiologica Covid-19 sul territorio. I primi cittadini hanno convocato per ieri una riunione d’urgenza del Comitato, presente anche la presidente dell’assemblea Caterina Belcastro, al fine di sollecitare agli organi competenti l’assunzione di tutti gli atti necessari affinché si possano processare i tamponi presso il laboratorio dell’Ospedale di Locri.

Nel corso della riunione tenutasi con procedura d’urgenza presso il Municipio di Siderno il Comitato dei Sindaci ha preso atto dell’ aumento esponenziale dei casi ed ha fortemente protestato per le lungaggini legate all’attuale procedura (tamponi processati a Reggio Calabria e comunicati a volte dopo 3/4 giorni) con tempi di esito lunghi e non accettabili rispetto all’urgenza ) che sta creando grave pericolo e preoccupazione in ordine all’individuazione tempestiva dei casi positivi e dei contatti dai medesimi avuti, per come è emerso – hanno scrito i primi cittadini in un apposito comunicato stampa – in modo evidente negli ultimi giorni nel nostro territorio”- La richiesta immediata è quella di processare i tamponi a Locri che ” consente di avere in tempi rapidi un quadro chiaro della situazione epidemiologica onde spezzare le catene di contagio. In particolare – aggiunge la nota – consente ai cittadini della Locride di abbattere i tempi di attesa per accedere al pronto soccorso ed essere sottoposti alle dovute cure presso la struttura sanitaria locale, tempi di attesa attualmente non sostenibili che costringono ad attese lunghe ed estenuanti”. La riunione, presieduta da Caterina Belcastro, si è sviluppata con gli interventi di tutti i componenti il comitato ( il presidente del Comitato Giuseppe Campisi si trovava fuori sede ) ovvero Giovanni Calabrese ( Locri), Geppo Femia ( Marina di Gioiosa) Bruno Bartolo ( San Luca), Salvatore Fuda ( Gioiosa Jonica) , Giuseppe Monteleone ( S. Ilario), Rosario La Rosa ( Canolo) , Alcuni si sono soffermati anche su alcuni spiacevoli episodi che si sono verificati negli ultimi giorni evidenziando la necessità che ci siano regole certe con protocolli precisi che siano uguali per tutti e non provochino momenti di insicurezza tra i cittadini e spesso tra gli stessi sindaci che devono provvedere laddove è necessario a mettere in quarantena nell’immediato coloro che entrano in contatto con i “positivi” e non possono attendere giorni per avere i risultati dei tamponi. I sindaci hanno inviato anche due lettere al Prefetto l’una per evidenziare la necessità dell’aopertura urgente per l’effettuazione dei tamponi all’Ospedale di Locri, l’altra per ottenere informazioni immediate da parte dell’Asp sui tamponi effettuati. Nel corso della riunione la presidente Caterina Belcastro si è, anche, sentita telefonicamente con il Prefetto per concordare un incontro da tenersi al piu’ presto. Il Prefetto si è riservato di fissarlo in tempi molto brevi.

nella foto Un momento della riunione