Il Comitato dei Sindaci della Locride riunitosi stamani in forma allargata ha ampiamente discusso della preoccupante situazione epidemiologica che interessa l’intero territorio locrideo che vede i casi di positività al covid aumentare giorno dopo giorno in maniera esponenziale colpendo anche i bambini.

Tutto il territorio metropolitano sta attraversando una fase delicata e particolare, così come rappresentato anche dalla nota del GOM di Reggio Calabria di ieri che “evidenzia che l’attuale andamento del numero dei contagi legato al covid è in crescita” e, pertanto, chiede di “voler valutare la chiusura delle scuole per 2/3 settimane”.

I dati che abbiamo sono sicuramente falsati, il sistema di tracciamento è saltato, le USCA sono allo stremo, gli esiti dei tamponi molecolari ormai arrivano dopo una settimana dalla esecuzione.
L’interlocuzione con molti operatori del mondo della scuola, quali dirigenti e insegnanti nonché rappresentanti dei genitori, descrivono un quadro al momento molto complicato in termini organizzativi rispetto alla gestione di questa fase epidemiologica all’interno degli istituti scolastici.

Lo scenario, pertanto, è sconfortante e le modalità di diffusione della variante “Omicron” desta molta preoccupazione. Da qui la determinazione dei sindaci  di sospendere, in via precauzionale, l’attività didattica in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado per due settimane.

Tale decisione, non poco sofferta in quanto si ritiene l’attività in presenza indispensabile per rendere concreto il diritto allo studio, è dovuta alla gravissima situazione che vive la Locride sotto il profilo dell’organizzazione sanitaria, con particolare riferimento alla lentezza e all’incertezza del sistema di tracciamento dei contagi. Infatti, inascoltati sono stati i numerosi appelli e le iniziative rivolte ad una soluzione di questa atavica problematica che attanaglia il nostro territorio, e, purtroppo, nostro malgrado ancora una volta i Sindaci si ritrovano a dover assumere determinazioni per evidenti negligenze altrui.

È evidente che la sola chiusura delle scuole non limiterà l’avanzata del covid per come è emerso dai dati degli ultimi 15 giorni, ma può limitarne l’impatto su un fetta di popolazione, i bambini e i ragazzi, che in larga parte non ha ancora copertura vaccinale.
Al fine di evitare l’aggravarsi della situazione e l’assunzione di ulteriori provvedimenti drastici limitativi la libertà personale e dello svolgimento delle attività commerciali i Sindaci rivolgono un accorato appello a tutta la popolazione della Locride ad assumere comportamenti rigorosi e di buon senso al fine di contenere l’epidemia e soprattutto aderire convintamente alla campagna vaccinale. La situazione verrà costantemente monitorata e i Sindaci si faranno parte attiva, presso le competenti autorità, per garantire al più presto il ritorno a scuola in presenza.
Il Presidente dell’Assemblea dei Sindaci della Locride
Caterina Belcastro
Il Presidente del Comitato dei Sindaci della Locride
Giuseppe Campisi