Cominciano nei paesini di tutta la Calabria ,specialmente nelle aree interne collinari, le giornate intense lavorative della raccolta delle olive con la conseguente produzione dell oro verde, prodotto calabrese e italiano, invidiato ed apprezzato in tutta Europa e non solo.Peccato solo che chi di dovere consente l’ ingresso sui mercati di olio di dubbia provenienza e qualità che compete in maniera impari con la qualità certificata dell olio di Calabria che certamente ha un prezzo adeguato e logicamente non può essere svenduto. La Ue dovrà rivedere le quote olio Italiane, al solo fine di consentire una concorrenza leale ,solo cosi si potrebbero inserire sui mercati quantitativi importanti di olio di Calabria.

Gianpiero Taverniti