Ieri sera mio fratello, mia cognata e mio nipote hanno avuto un brutto incidente stradale sulla SGC JONIO – TIRRENO quasi all’altezza dello svincolo di Grotteria Mare. Le indagini stabiliranno eventuali responsabilità, quello che mi preme sottolineare é che all’ospedale di Locri, al di là della competenza e sensibilità dimostrata dall’equipe medica e paramedica del pronto soccorso, non é stato possibile sottoporre alla TAC “total body” mia cognata in quanto il macchinario non era funzionante. L’unico elisoccorso notturno di stanza a Lamezia Terme non si é potuto levare in volo a causa del maltempo. Ricordo, che quello presente a Locri, nonostante la presenza di una pista “notturna”, é abilitato attualmente solo per i voli diurni.

Alla fine é stata trasportata d’urgenza con un’autoambulanza agli ospedali Riuniti di RC e sottoposta ad esami specialistici ma solo dopo qualche ora dall’incidente con buona pace di chi auspica in queste circostanze la celerità nei soccorsi per riuscire a poter salvare vite umane.

Diciamole queste cose in campagna elettorale perché oggi é capitato a noi, alla nostra famiglia, un giorno potrebbe capitare ad altri. È una ruota che gira per tutti. Che senso ha tenere aperto un reparto di rianimazione a Locri se la TAC non funziona e se non c’é nemmeno un dirigente medico preposto a redigere apposito referto medico?

Ma non mi rassegno, anzi non dobbiamo rassegnarci, dobbiamo pretendere che anche sul nostro territorio la sanità pubblica funzioni così come accade in altre parti d’Italia.

Antonio Tassone ecodellalocride.it