Grande soddisfazione per il Liceo Scientifico Zaleuco, sede centrale del Polo Liceale “Zaleuco – Oliveti – Panetta – Zanotti”, guidato dal Dirigente Carmela Rita Serafino, che ha visto l’allieva Simona Reale, della classe V A, conquistare il secondo posto al “Premio di Poesia Europeo 2025” indetto Società Dante Alighieri di Arpino, con la poesia “Terra d’Amuri”, scritta in vernacolo. Simona, seguita nel suo percorso concorsuale dalla prof.ssa Rossella Fontana, referente dei concorsi per il Polo Liceale, ha espresso nella lingua verace calabrese la bellezza di questa terra e l’Amore per essa e che da essa si sprigiona.

Un elogio alla Calabria, vista come una benedizione, racchiusa tra mare e monti, che sussurrano le loro storie, fatte di sacrificio, ma anche di amore sincero e di quei valori, come la famiglia, l’accoglienza, la solidarietà, la fedeltà e l’onestà, che tutti ci invidiano e che fanno risplendere la Calabria come faro di speranza e rivalsa, dove la tradizione pone fondamenta salde in un mondo dove tutto si sgretola.

La Società Dante Alighieri, da diversi anni, con il Premio di Poesia Europeo e altre iniziative, si impegna a tutelare e diffondere la lingua e la cultura italiana nel mondo, in particolare attraverso la promozione dei Parchi Letterari. Inoltre, intende ravvivare i legami spirituali dei connazionali all’estero con la madrepatria; alimentare, tra gli stranieri, l’amore e il culto per la civiltà italiana; proteggere e rendere fruibili ai visitatori i luoghi di vita e di ispirazione di grandi scrittori. La premiazione è avvenuta sabato 12 Aprile presso l’elegante cornice dell’Hotel “Il Cavalier d’Arpino”, nel cuore del borgo natale di Cicerone.

L’evento si è aperto con i saluti delle Autorità, in particolare del Presidente del Consiglio della Provincia di Frosinone, Gianluca Quadrini, che ha ringraziato pubblicamente il Presidente della Comitato, Enrico Quadrini, per l’impegno e la dedizione profusi nell’organizzazione dell’evento, ed è proseguito con un momento culturale di grande rilievo: la presentazione della silloge poetica “Tra l’inchiostro e le arance” di Fabio Mirabella, Consigliere della Sezione Giovanile della Società Dante Alighieri di Arpino, e l’intervento del prof. Mario Rovinello, docente ed editore presso la casa editrice “La Valle del Tempo”. E’ seguita la relazione del Presidente di Giuria del Concorso, il prof. Luigi Giulia, con una profonda riflessione sull’importanza della poesia nella formazione umana e civile, cui ha fatto eco la cerimonia di premiazione. Le poesie vincitrici sono state interpretate dal lettore Dionisio Paglia, mentre la serata è stata condotta da Luciano Rea, con intermezzi musicali di Fabio Viglietta. Una grande opportunità per le nuove generazioni di esprimere in versi le proprie emozioni, lasciando il segno con i propri talenti.

Non leggiamo e scriviamo poesie perché è carino. Noi leggiamo e scriviamo poesie perché siamo membri della razza umana. E la razza umana è piena di passione. Medicina, legge, economia, ingegneria sono nobili professioni, necessarie al nostro sostentamento. Ma la poesia, la bellezza, il romanticismo, l’amore, sono queste le cose che ci tengono in vita” (Robin Williams – John Keating in “l’Attimo fuggente”).

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