Oggi riapertura del cantiere del nuovo Palazzo di Giustizia della Locride .
Il tutto si è svolto nel rigido rispetto della normativa anticovid 19.
Presente il Prefetto Massimo Mariani, il Direttore Provveditorato Opere Pubbliche Calabria e Sicilia Gianluca Ievolella, il Presidente del Tribunale Fulvio Accurso e il Procuratore della Repubblica Luigi D’Alessio e il Sindaco di Locri Giovanni Calabrese.

«Inizia una nuova fase – ha affermato Giovanni Calabrese-. Grazie all’impegno degli ultimi mesi si sono superati tutti gli ostacoli che rischiavano di far rimanere il nuovo Palazzo di Giustizia un’incompiuta al centro della città-. Malgrado le difficoltà incontrate in questi anni non ci siamo mai arresi. Siamo sempre stati convinti dell’importanza di un Palazzo di Giustizia adeguato e funzionale perché rappresenta un fondamentale presidio dello Stato in un territorio dove spesso l’illegalità e l’arroganza del potere criminale hanno cercato di sovrastare le istituzioni democratiche e costituzionale.

La ripresa dei lavori rappresenta oggi un momento di soddisfazione ma aspettiamo la conclusione e la consegna dei lavori per poter sventolare il tricolore della vittoria». Si continua a lavorare con impegno e abnegazione per realizzare il progetto della “Cittadella della giustizia” che prevede nella stessa area dove già insiste la caserma del Gruppo carabinieri di Locri e si sta realizzando il nuovo Palazzo di giustizia, anche la realizzazione della caserma del gruppo Guardia di finanza di Locri. Anche per quest’ultima realizzazione, l’iter amministrativo è già formalmente avviato e verrà curata direttamente dall’Agenzia del demanio.

«Stiamo realizzando opere fondamentali che stanno contribuendo a cambiare il volto di una città che era stato sfregiato – ha sottolineato il primo cittadino -. Il nostro motto è stato sempre quello di lavorare, creare sinergie e guardare avanti, operando per il bene comune e in sinergia con le Istituzioni e Forze dell’ordine, per garantire sicurezza e servizi alla comunità. Un particolare ringraziamento va al provveditore Ievolella, il cui impegno è stato determinante per arrivare alla ripresa dei lavori e ai vertici della magistratura, che con il procuratore d’Alessio e con il presidente Accurso e l’ex presidente Palermo, non si sono mai arresi davanti ad un insidioso e tormentato procedimento amministrativo.

La ripresa dei lavori odierna è la vittoria di un impegno sinergico – ha concluso l’amministratore locrese». Per questo motivo le autorità coinvolte, proprio nel giorno della conclusione dei lavori, presenteranno sul cantiere il progetto di completamento dei lavori e delle relative opere complementari.

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