Sono particolarmente lieto e compiaciuto del fatto che l’amico Paolo Pollichieni stia molto meglio e le sue condizioni generali gli abbiano consentito di lasciare la Rianimazione.

Sono contento per l’amico, per l’uomo e per il giornalista ma ancor di più perché è possibile, senza tema di smentite, confermare che una struttura sanitaria vituperata ed osteggiata abbia conseguito un così importante risultato sul piano clinico. Da tempo come UIL ribadiamo, denunciamo ci battiamo affinché si capisca che l’ospedale di Locri è un baluardo di civiltà’ ma soprattutto, di sicurezza per la salute e la vita dei cittadini. Oggi è un fatto inequivocabile che le ottime professionalità mediche ed infermieristiche che insistono presso il nostro presidio abbiano concorso a salvare tante vite e tra queste quella di un personaggio noto, importante.

Tutto ciò conforta e supporta l’idea che è giusto rilanciare l’ospedale che va urgentemente potenziato in uomini e mezzi. Sicuramente non passerà molto tempo che sarà lo stesso Paolo Pollichieni a raccontare magistralmente, a modo suo, come sa fare da par suo, quanto occorsogli mettendo in risalto quanto merita di essere elogiato e criticato. Saranno sicuramente guai e preoccupazioni per più di qualcuno.

Paolo certamente si unirà a noi nello stigmatizzare la condotta di un management che ostinatamente, più di ogni altro, sta condannando a morte la sanità locridea. Urge che il Direttore Giacomino Brancati lasci il proprio incarico per comprovata insipienza professionale…vedremo se la graffiante penna di Paolo Pollichieni la penserà allo stesso modo quando tra non molto potrà dire: “rieccoci”! A presto Paolo!

Il Segretario Provinciale
Nicola Simone