La mancata possibilità per gli studenti del liceo “Mazzini” di locri di utilizzare le aule dell ‘edificio naturale, potrebbe trovare una soluzione immediata e di buon senso per tutti, docenti e discenti in primis.
È necessario però il buon senso da parte degli organi istituzionali, partendo dal consiglio metropolitano che, ha tra gli altri componenti, due di espressione elettorale locridea. Infatti, il liceo artistico di locri, di nuovo conio cementizio e strutturale, seppur “momentaneamente”, si fa per dire, sottoposto a sequestro per ragioni giudiziarie (abbondantemente risolte perlomeno per ciò che riguardava appunto la struttura fisica) sarebbe, con le opportune, se dovute, modifiche amministrative, la sede naturale per evitare esodi e diaspore inutili. Eviterebbe soprattutto spendita di danaro pubblico, diversamente utilizzabile, per esempio per acquistare i libri di testo per i ragazzi più bisognosi. Se dovesse capitare di leggere questo mio post ai due consiglieri metropolitani, sono più che certo del loro impegno a favore di studenti ed insegnanti del nostro comprensorio.
Pino Mammoliti fb