“Una delle migliori alleate della sicurezza dei cittadini,oltre che dalla presenza sul territorio delle forze dell’ordine,è rappresentata dalle telecamere di sorveglianza urbana.Ma nel caso di Locri,sembra che detto posizionamento sia il complice più prezioso della micro e macro criminalità.Infatti-per ragioni professionali-ho avuto modo di constatare che detti “lampadari”assolvono solo ad una funzione estetica,non avendone piena funzionalità.
Domando al Prefetto di Reggio Calabria- scrive sul suo profilo fb l’avvocato Mammoliti- ed ai responsabili della polizia se tutto ciò è normale in una città che della sicurezza dei cittadini dovrebbe,unitamente ad altri servizi,farne motivo di buon governo e di serenità sociale.In questi giorni si registra una ripresa di furti e danneggiamenti in danno di cittadini e l’ amara consapevolezza della cecità delle telecamere di sorveglianza,favorisce i predatori ed i piromani.Dobbiamo considerarci fortunati perché non si sono verificati episodi cruenti o fatti di sangue più clamorosi. Mammoliti si chiede “chi dovrebbe controllare il non funzionamento delle apparecchiature di sicurezza installate nel nostro territorio” e si domanda se non si debba ritenere responsabile la prefettura di Reggio Calabria che dovrebbe garantire la sicurezza dei cittadini” .
Pino Mammoliti