La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla Procura di Locri avverso la sentenza del Gup di “non luogo a procedere nei confronti del dott. Mimmo Calabrò “. Secondo l’accusa originaria,  il dottore Calabrò, all’epoca dei fatti direttore del dipartimento dell’area ospedaliera di Locri nonché direttore della struttura complessa di allergologia e immunologia dell’ospedale di Locri , nello svolgimento delle sue funzioni, avrebbe procurato un danno ingiusto a tre dipendenti ospedalieri destinandoli ad unità diverse rispetto a dove abitualmente  esercitavano le loro prestazioni professionali. Ieri la decisione finale dei giudici del “Palazzaccio” romano che hanno stabilito che non c’è stato nessun abuso d’ufficio da parte del dottore Mimmo Calabrò  che, come si ricorderà, venne già assolto tempo fa con la formula “perché il fatto non sussiste” dal Tribunale di Locri  (giudice Maria Teresa Gerace, PM Dott. Ezio Arcadi ) . Il professionista sidernese, nell’occasione, è stato difeso dagli avvocati Luca Maio e Giuseppe Sgambellone del foro di Locri.

Antonio Tassone – www.ecodellalocride.it