Il giudice del lavoro presso il Tribunale di Locri, dott.Luciano D’Agostino, su azione intentata dal legale dell’ANPA (Associazione nazionale personale Ata) Avv.Domenico Sergio Ammendolea, sollecitato dal responsabile provinciale ANPA, Vincenzo De Maria,  ha emesso un’importante ed innovativa sentenza che ha riconosciuto il diritto alla stabilizzazione di una lavoratrice precaria del Ministero dell’Istruzione. Questa sentenza del Tribunale locrese ( la n. 808/15) è destinata a rivoluzionare la materia in quanto sino ad ora quasi tutti i Tribunali avevano optato per riconoscere ai precari della scuola solamente una indennità quale risarcimento danni. Per il giudice D’Agostino l’art. 97 della Costituzione, che, lo ricordiamo, contiene il principio secondo cui presso la pubblica amministrazione si può accedere solo tramite concorso, nel caso di specie debba cedere il passo ai principi sanciti dalla direttiva 99/70/CE, che ha recepito l’Accordo Quadro comunitario, sul lavoro a termine. Lo stesso ha ritenuto di non dover aspettare la pronuncia della Corte Costituzionale, ritenendo che la materia possa essere decisa sulla base dei principi forniti dalla Corte di Giustizia UE. Con ogni probabilità, a nostro avviso, la decisione provocherà un meccanismo a cascata di sentenze favorevoli ai lavoratori, docenti e personale Ata, che per la tutela dei loro diritti si sono rivolti al giudice del lavoro del Tribunale di Locri.

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Antonio Tassone