Sarebbe imminente l’attivazione lungo la superstrada Jonio Tirreno di ben 6 autovelox. L’Anas avrebbe già ultimato la loro collocazione. Quattro dei sistemi elettronici di controllo sono stati collocati a ridosso del tratto di strada di Mammola, nei pressi della Galleria della Limina, e gli altri due piu’avanti. Una necessità emersa dopo la serie di tragici incidenti stradali verificatisi ed evidenziata  anche recentemente nel corso di un convegno sulla sicurezza organizzato dal Leo Club di Locri, in collaborazione con il Lions Club di Polistena e il Lions Club di Locri, tenutosi presso l’ Istituto d’arte “Panetta” di Locri. In quella occasione è stato ricordato, peraltro, il tragico incidente stradale avvenuto lungo la superstrada Jonio Tirreno in cui hanno perso la vita quattro giovani di Siderno, Luigi Mory,Gabriele e Napoleone Luciano, Giuseppe Figliomeni, nonché Francesco e Pasquale Barbaro , padre e figlio, di Plati’. L’iniziativa è stata fortemente voluta dal Leo Club di Locri, presieduto da Carmen Palamara anche perché Luigi Mory, a cui è stata poi intitolata la struttura lionistica, era segretario del Club. Il convegno è stato attentamente seguito da un folto numero di studenti che hanno anche assistito ad alcuni video particolarmente significativi indirizzati a scoraggiare l’uso di alcool e droga ed evitare quanto piu’ possibile la velocità che rimane – è stato detto – la causa principale di tante tragiche vicende in cui perdono la vita principalmente i giovani. Il convegno è stato moderato da Toni Zuccarini ed è iniziato con i saluti istituzionali dei presidenti Lions Vincenzo Circosta ( Locri), Franco Bagalà ( Polistena), della Dirigente scolastica Maria Giovanna Autellitano, e della presidente Leo, Carmen Palamara, che ha ricordato commossa la figura di Luigi Mory evidenziando la sua voglia di vivere e le sue potenzialità “infrante dal tragico incidente in cui ha perso la vita”. Poi i toccanti interventi di Francesco Falletti, che solo per un imprevisto dell’ultimo minuto, non accompagno’ Luigi Mory e gli altri 3 amici nel tragico viaggio verso Rosarno, di domenica 16 novembre, dove si disputava una partita del Siderno, e Pietro Antonio Meleca altro inseparabile amico dello sfortunato giovane. Quindi gli interventi di Rocco Ritorto e Santo Bagalà,  rappresentanti di scuola guida, l’uno di Locri e l’altro di Polistena che hanno illustrato agli studenti una serie di accorgimenti finalizzati ad una guida piu’ sicura, alle regole di educazione stradale in senso stretto e all’esigenza di sensibilizzare il senso civico di ognuno quando ci si pone alla guida di qualunque tipo di mezzo. Il momento clou del convegno, a cui ha assistito anche Mario Mory, padre dello sfortunato Luigi, è arrivato, poi, con il programmato intervento del dott. Giuseppe Zampogna, primario del pronto soccorso ospedale Locri e Vice Presidente dell’Ordine Medici e Chirurghi della Provincia di Reggio, che grazie anche  all’ausilio di un “video” con le immagini fortemente d’impatto di una serie di incidenti stradali  ha evidenziato una serie di tematiche  sul valore della vita. Un intervento particolarmente significativo, quello di Zampogna, che ha fortemente “scosso” gli studenti ponendo una serie di interrogativi e fornendo precise considerazioni sull’importanza della salvaguardia della vita. Le conclusioni sono state di Ettore Tigani, presidente di zona del Lions che ha espresso il suo compiacimento per l’interesse che ha suscitato nei giovani studenti il convegno nella convinzione che proprio attraverso incontri di questo tipo, soprattutto nelle scuole, si possono fornire adeguate informazioni e insegnamenti per contribuire a limitare il fenomeno delle morti lungo le strade che continua a rimanere ancora molto alto. Adesso la notizia dell’istallazione degli autovelox è certamente da considerare positiva.

Aristide Bava

nella foto l’intervento del dott.Zampogna

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