Uscite per compere al negozio, un giro tra le bancarelle del mercato, qualche chicchera con gli amici e infine, anche la spesa: questa la giornata di Maria Concetta Zappavigna, per l’ Inps invalida al cento per cento, filmata dalle telecamere della Guardia di Finanza.

FINTA INVALIDA

E’ finita sotto inchiesta, la donna, originaria di Ardore che ora dovrà rispondere di truffa:  per l’ Inps, la donna è un’ anziana, invalida, che percepisce l’ indennità di accompagnamento, ma dai filmati delle Fiamme gialle Maria Concetta, in realtà, sarebbe un’ arzilla pensionata.

INDAGATO CONSULENTE DEL TRIBUNALE

Dalle indagini è emerso anche il coinvolgimento di un perito del Tribunale di Locri:Maria Calvi, 55 anniex vice sindaco di Martone, indagata ora per truffa e falsa perizia.  Per gli inquirenti, il consulente del Tribunale riconoscendo alla Zappavigna uno stato di invalidità del cento per cento, avrebbe indotto in errore, anche, il giudice civile. Stando alle ricostruzioni,  tutto sarebbe iniziato nel 2013: quando un esposto anonimo accusava un pensionata di Ardore: i finanzieri, per capire di più, si sono appostati a casa della donna, in contrada Marasà.

La falsa invalidasi muoveva con disinvoltura nei suoi spostamenti e dal confronto con la relazione del perito Calvi, i conti non quadravano: la donna, si legge nel referto,‘necessita di assistenza continua e non sarebbe in grado di svolgere le normali attività quotidiane’. Il profilo della poveretta descritta, davvero non si sposa con quello dell’ anziana signora pedinata dagli uomini delle Fiamme Gialle: per la Procura di Locri Maria Concetta ZappaVigna non ha diritto ad alcun sussidio.

L’ imbroglio, andato avanti per anni, dal 2005 al giugno del 2013, e secondo i conteggi della Guardia di Finanza, la donna avrebbe sottratto rate per 46 mila euro.

Piera Galluzzo

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