Morte in ospedale del 52enne insegnante di Siderno, Giuseppe Galea: dopo due anni il gup Monteleone, ritenendo fondata l’ipotesi accusatoria, ha rinviato a giudizio il primario del reparto di Pneumologia di Locri e altri quattro medici, del medesimo reparto che hanno avuto comunque contatti con Galea durante la sua degenza durata ben 12 giorni.

Da un’iniziale broncopolmonite successivamente si diagnosticava una polmonite, quindi si diagnosticava una “alveolite” che portava a ipotizzare persino la tubercolosi.

L’edizione integrale dell’articolo di Pino Lombardo è disponibile sull’edizione cartacea della Gazzetta del Sud – edizione di Reggio Calabria.