Diciassette condanne e 8 assoluzioni. Sono 83 complessivamente gli anni di carcere inflitti dal tribunale di Locri nei confronti degli imputati al processo scaturito dall’indagine “Xenia”. Oltre a Mimmo Lucano, tra gli altri condannati spiccano la compagna eritrea dell’ex primo cittadino Lemlem Tesfahun (4 anni e 10 mesi), e il presidente dell’associazione Città Futura Ferdinando Antonio Capone (9 anni e 10 mesi). Mano pesante dei giudici locresi anche per la segretaria Cosimina Ierinò (8 anni e 10 mesi) mentre l’ex assessore comunale Renzo Valilà è stato assolto per non aver commesso il fatto. Di seguito il dettaglio di condanne e assoluzioni:
Le condanne
Abraha Gebremarian – 4 mesi
Ammendolia Giuseppe, detto “Luca” – 3 anni e 6 mesi
Audino Nicola – 4 anni
Balde Assan – 1 anno
Capone Fernando Antonio – 9 anni e 10 mesi
Curiale Oberdan – 6 anni
Ierinò Cosimina – 8 anni e 10 mesi
Keita Oumar – 1 anno
Lucano Domenico – 13 anni e 2 mesi
Maiolo Annamaria – 6 anni
Musuraca Cosimo Damiano – 1 anno
Musuraca Gianfranco – 4 anni
Romeo Salvatore – 6 anni
Taverniti Maria – 6 anni e 8 mesi
Tesfahun Lemlem – 4 anni e 10 mesi
Tesfalem Filmon – 1 anno
Tornese Jerry – 6 anni
Le assoluzioni
Daniele Prencess
Alberto Gervasi
Domenico Latella
Moumen Nabil
Petrolo Antonio Santo
Romeo Salvatore
Renzo Valilà
Rosario Zurzolo
fonte: Ilario Balì ilreggino.it