Le dimissioni di Occhiuto da Commissario della Sanità e dell’ edilizia sanitaria ,offrono ai parlamentari e senatori eletti in Calabria ,compresi quelli del Partito Democratico e dei 5 stelle, l’ opportunità di chiedere alla Presidente del Consiglio e al sottosegretario Sbarra di procedere alla sostituzione di Occhiuto con altra figura capace di mettere ordine e grado riorganizzare conti e gestione manageriale della sanità calabrese. Non mi sembra peregrina l’ ipotesi di segnalare Maurizio Bartoletti quale commissario al posto di Occhiuto che,se ricandidato e vincitore, tornerebbe a fare ciò che per ragioni investigative è stato costretto a sospendere. Bortolotti ( invito chi non lo conoscesse a leggere il curriculum ed i risultati conseguiti in Campania) non appartiene a nessuno schieramento politico,anzi,lo stesso Occhiuto lo aveva proposto come subcommissario dopo la sua nomina.
La sanità calabrese ha bisogno di una guida sicura, autorevole e non affamata , proprio per non affamare di buona salute i calabresi tutti.
Dalle dichiarazioni di qualche esponente del calabrese, sembra che la partita sia ferma “all’ ordinaria amministrazione” da parte dei due attuali subcommissari,così non può essere e non dovrebbe essere. L’ ordinaria amministrazione ha un effetto narcotizzate sui mali sanitari,mentre i calabresi vogliono una immediata risposta per potersi curare. Invito i parlamentari, soprattutto di centro sinistra,ad avanzare tale richiesta, proprio per dimostrare che la sanità non è un problema ideologico.
Avevo chiesto aiuto ad un gruppo di amici,ma evidentemente,in questo momento,contano più le possibilità di accattonaggio elettorale.

Pino Mammoliti