Emergenza immondizia all’ospedale di Locri. Il terreno limitrofo alla sala mortuaria del nosocomio locrese è diventato una sorta di discarica a cielo aperto. Inevitabile, visto che da oltre un mese non vengono ritirati i rifiuti, che ormai hanno sommerso gli appositi cestelli.

Oltre 40 metri cubi di spazzatura si trovano in quello spiazzo, al fianco della morgue e limitrofo a diversi servizi ospedalieri quali il blocco operatorio, la sala parto, il laboratorio analisi e le cucine.

Una situazione di emergenza che integra una vera e propria interruzione di pubblico servizio, oltre a costituire un evidente rischio igienico sanitario e un danno ambientale inconcepibile nel cuore di un’area ospedaliera.

L’articolo completo nell’edizione odierna di Reggio Calabria della Gazzetta del Sud.