Le parole dette da padre Alessandro Zanotelli, non cambiano il mio modesto pensiero padre comboniano, sul sindaco Lucano, sul funzionamento della giustizia e, soprattutto sulla mia città.
Non possono essere parole dette in malo modo per fini di solidarietà umana, a castigare colui che da più di trenta anni svolge una missione che, al contrario di centinaia di suoi colleghi svolgono nell’ordinate e pulite case di Dio d’italia, Calabria e locride comprese. Zanotelli è il tramite tra la speranza e la solidarietà, nei luoghi ove spadroneggia la fame e la guerra. Nel Sudafrica ha portato senza paura avanti la sua missione senza ricevere aiuti dal governo né dalla Chiesa.
Mimmo Lucano, laico, ha fatto in un paese di poco più di 1500 persone, in vent’anni ciò che I vari Presidenti di Consiglio e Ministri, non hanno voluto fare – , lasciando morire migliaia di disperati-offrendo pace, accoglienza e speranza di riscatto umano ad uomini, donne e bambini invisibili.
La giustizia terrena è spesso incompatibile con quella divina, nei fini e nei mezzi. Esegue però ciò che deputati e senatori scriteriati dettano dall’alto delle loro comodità. Locri ha, negli anni passati, subito aggressioni e mortificazioni di ogni genere da parte della criminalità e della corruzione borghese. Oggi non è più così, grazie anche ad un nuovo senso civico collettivamente diffuso.
Zanotelli, Lucano ed i locresi del nuovo secolo appartengono alla migliore espressione umana, senza se e senza ma.
Pino Mammoliti fb